MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] dei Gambara e dei Boccacci, ecc.) in occasione della stipula di un accordo fra il Comune di Brescia, gli Scaligeri e i Bonacolsi. Meno di un anno dopo, il 24 marzo 1306, rappresentò il Comune di Brescia nell'accordo di pace stipulato con Cremona ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trovano gli Scaligeri, protesi verso l’unificazione di un vasto territorio che comprende e oltrepassa il Veneto. A Mantova, dopo i Bonacolsi, si affermano i Gonzaga e a Ferrara sono da tempo ben radicati gli Estensi. Si tratta di Stati veri e propri ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] luglio 1326 lodava l'impegno con cui G. aveva contrastato il momentaneo accordo di Bologna con il ghibellino Rainaldo Bonacolsi. L'apprezzamento di Giovanni XXII si manifestò concretamente e a più riprese anche negli anni successivi. Nel novembre del ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] 1268, l’Estense tentò di ottenere la signoria su Mantova con l’appoggio dei Gaffari, Ludovico si appoggiò ai Bonacolsi e nel 1271 fu capitano del Popolo, per essere ben presto cacciato (1272) e definitivamente ridotto alla condizione di fuoruscito ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] de France, Lat. 16089), il 24 maggio 1295 a Parigi e inviata in una prima versione al dedicatario (Bardellone Bonacolsi signore di Mantova), poi riscritta per evitare che cadesse in mani sbagliate. Le incoerenze del testo dipendono forse da ciò ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] lo stesso argomento, offrirono la loro fatica a protettori illustri: Aristotele ad Alessandro Magno, e Pietro da Abano a Bardellone Bonacolsi, il signore di Mantova (ibid., f 49rv). Di un epitalamio in prosa pronunziato dal C. davanti a Leonello e ad ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] di una foresteria ad Assisi. Per lui eseguirono alcune opere anche artisti come Lorenzo Lotto, Pier Iacopo Alari Bonacolsi detto l'Antico, mentre Francesco Brianza risulta annoverato tra i suoi servitori. L'inventario del suo testamento, redatto ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] legislative e ottenere il permesso di esportazione, furono donati la Natività del Correggio al Museo di Brera, la Caduta dei Bonacolsi di Domenico Morone alla Pinacoteca di Mantova e L'entrata di Carlo VIII in Firenze di F. Granacci agli Uffizi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] a vita in qualità di “signori generali e permanenti”, come Azzone VII d’Este a Ferrara nel 1264 o Guido Bonacolsi a Mantova nel 1299. Alcuni ottengono anche la facoltà di designare un successore, che deve comunque essere riconosciuto formalmente ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] dopo, nel 1500, il G. era coinvolto nell'allestimento dei camerini di Isabella e sottoponeva a Pier Iacopo Alari Bonacolsi, detto l'Antico, il progetto relativo a una porta, che lo scultore tuttavia dovette rifiutarsi di eseguire essendo occupato ...
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