Pittore lucchese (sec. 13º), figlio di Berlinghiero. È autore di una tavola, firmata e datata 1235, con S. Francesco (Pescia, S. Francesco), dove al rigido schematismo della figura centrale del santo si [...] contrappongono modi più liberi nelle scene della vita che la contornano ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] . Numerose sono poi le citazioni incidentali del suo nome quale patronimico dei figli Barone, Bonaventura e Marco, tutti e tre pittori (v. BonaventuraBerlinghieri); esse lo presentano dal 1232 al 1235 come vivente, dal 1236 in poi come defunto ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] ) - compare per la prima volta in opere quali la tavola con S. Francesco e scene della sua vita, dipinta da BonaventuraBerlinghieri (Pescia, S. Francesco) nel 1235, un decennio dopo la morte del santo, avvenuta nel 1226.La composizione, che presenta ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] degli sguardi) nella esplicitazione di una rinnovata coscienza 'volgare' lontana dal clima della tavola pesciatina di BonaventuraBerlinghieri. Della croce di San Gimignano essa anticipava il modello per la Cattura, per le figure sedute e ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] . Ne sono precocissimi esempi, tra la fine del terzo e gli inizi del quarto decennio del Duecento, due tavole di BonaventuraBerlinghieri (v.): una, perduta, già in S. Miniato al Tedesco presso Pisa, l'altra a Pescia, nella chiesa di S. Francesco ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] i primi esemplari di ancone cuspidate e il loro successivo sviluppo dimensionale e iconografico è da considerare la tavola di BonaventuraBerlinghieri con Storie di s. Francesco, della prima metà del sec. 13° (Pescia, S. Francesco), la cui composita ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] tavola analoga, forse meglio conosciuta ancora oggi, conservata nella chiesa di S. Francesco a Pescia, recante la firma di BonaventuraBerlinghieri e la data del 1235. Il dossale di Pisa, proveniente dalla chiesa di S. Francesco, è opera fondamentale ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] il cappuccio a punta del santo, come è il caso della tavola della chiesa di S. Francesco a Pescia. BonaventuraBerlinghieri apparteneva a una famiglia di pittori specializzati nel realizzare croci dipinte; sulla scia di questa tradizione fu portato a ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] potesse muovere da un'educazione avvenuta nel Lazio (Brandi, 1951) o maturare sui modi del lucchese BonaventuraBerlinghieri (Stubblebine), prima di approdare a un linguaggio più duttile e vibrante, maturato sulla scorta dell'influenza cimabuesca ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] rappresentazione della figura, isolata - priva delle storiette laterali con i miracoli, consuete nei primi modelli di BonaventuraBerlinghieri - e resa in modo più realistico, con maggiore attenzione a caratteristiche somatiche come gli occhi grandi ...
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