FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] manifestò il suo disappunto "per i favori e la protezione di cui godevano qui parecchi ecclesiastici ignoranti, tra cui Furlanetto"; un tale giudizio è in contraddizione con quanto riferito dal Caffi, secondo il quale il Galuppi, che avrebbe assai ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] . Si suppone che abbia fruito in privato dell’insegnamento del celebre didatta. Indi proseguì gli studi a Venezia con BonaventuraFurlanetto.
La prima sua opera teatrale fu un Don Pomponio (1813) di cui rimangono scarsi frammenti; la prima opera ...
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PEROTTI, Giovanni Agostino (Giannagostino)
Francesco Passadore
– Compositore, docente, teorico dell’estetica musicale, nacque a Vercelli il 12 aprile 1769, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, [...] ; ottenne l’incarico a pieno titolo, con i relativi emolumenti, solo il 14 maggio 1817, dopo la morte di BonaventuraFurlanetto. Durante la sua direzione elaborò diversi progetti di riforma, riordinò l’archivio musicale e tentò, ma invano, d ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] biografia si intreccia in più punti con quella del Marsand.
Il M. compì gli studi musicali a Venezia con BonaventuraFurlanetto, futuro maestro di cappella della basilica di S. Marco. Divenne monaco benedettino camaldolese nel monastero di S. Michele ...
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