CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] conoscere anche all'estero, se è vero che rifiutò nel 1785 un analogo ufficio presso la corte di Russia. Per un certo periodo, durante il rettorato di BonaventuraCorti (1777-1798), insegnò pure nel collegio S. Carlo.
Dopo l'anarchismo giovanile e il ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] Marogna e di Tommaso Moreschi), 424 (sonetti, drammi, lettere al figlio Luigi e alla moglie), 435 (lettere a/di BonaventuraCorti, Giuseppe Fabrizi et al. per la collocazione dei figli Luigi e Carlo al Collegio S. Carlo), 436 (Nomine onorifiche ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] diretto dal naturalista BonaventuraCorti - e nel 1793 andò a Roma per gli studi universitari.
Il padre Giuseppe - nato il 10 dic. 1744 a Bologna, letterato, membro del Senato bolognese, gonfaloniere di giustizia che con N. Ariosti, A. Isolani e F. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] filosofi e teologi, i mistici (Accursio, san Tommaso, san Bonaventura ecc.), esprimono una civiltà che travalica i confini dell’I. Maraini e di F. Ramondino. Fuori dei circuiti consueti Corti, in margine alla sua attività filologica e critica, coltiva ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Droydone e di cui a Venezia possiamo citare solo un esempio in Corte della Grana presso S. Martino. I grandi palazzi bizantini a L'anima musicale di Venezia, ibid., 1908; A. Bonaventura, Saggio storico sul teatro musicale italiano, Livorno 1913; Ch. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "leggevano" specialmente s. Agostino, i mistici, s. Bonaventura: vi aveva insegnato dal 1287 al 1289 Pietro di Giovanni di Arrigo VII.
Pur peregrinando da una regione all'altra e di corte in corte, l'A. attendeva, in questo periodo, tra il 1304 ed il ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dependevano a' fianchi, rattenute da du' braccini corticorti…"). Una prova magistrale d'invenzione linguistica, anche , tra cui vanno ricordati: A un amico fraterno. Lettere a Bonaventura Tecchi, a cura di M. Carlino, Milano 1984; Lettere agli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] guidino decisamente verso le dottrine specifiche di Bonaventura da Bagnoregio e dei suoi seguaci o pp. 9-27; Id., Il libro della Vita Nuova, pp. 171-3.
[39] Cfr. CORTI, Felicità mentale, p. 147.
[40] Cfr. BARBI-PERNICONE, p. 413.
[41] Cfr. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] maggiori scrittori in latino: Innocenza III, san Bonaventura, san Tommaso, Egidio Colonna. Non gioverebbe a che la retorica non riguarda soltanto «le piatora che sono in corte [= tribunale]», ma insegna a «dire appostatamente sopra la causa proposta ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] versioni: come si può, dunque, preparare una edizione di Bonaventura, e perché no? di Bernardo, senza tener conto dci non più che un gradevole sogno. Nella civiltà odierna di poesie corte e romanzi lunghi, non resta facile «sentire» una preghiera, ...
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