BONCOMPAGNOdaSigna
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . È forse, tra le minori, l'opera più sistematica di Boncompagno. Scritta a Roma, nell'anno 1204, tratta delle salutationes adatte , L'universalità del dirittocomune nel pensiero di maestro B. daSigna, in Studi di storia e diritto in onoredi C. ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] nei confronti delle scritture dei mercanti. Lo sdegnoso disprezzo nei confronti della cultura mercantile espresso, per es., daBoncompagnodaSigna (1170-1250) in un brano assai noto (Rockinger 1961: 173) emerge ancora due secoli più tardi, a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] scuola degli accursiani; glossatori canonisti, interpreti del Decreto e delle Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (BoncompagnodaSigna e i dettatori di Bologna), di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso ...
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(o ars dictandi) Titolo dei manuali (sec. 11°-15°) che insegnavano mediante regole ed esempi a scrivere lettere in latino. La denominazione proviene dall’abitudine tipica degli antichi di non scrivere [...] Alberto di Mora (papa Gregorio VIII), il cardinal Transmundo, Giovanni Anglico, Guido Faba, Lorenzo di Aquileia, Bene da Firenze, BoncompagnodaSigna e altri. Le a. contribuirono a formare il latino medievale, lingua viva con caratteristiche che lo ...
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