LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] probabile, dunque, che L. si fosse trasferito in Toscana attorno al 1466, dapprima prestando servizio per l'archicenobio di S. Giovanni in Valle alla presenza, tra gli altri, del pittore Bonifaciodi Bartolomeo Pasini e dell'intagliatore Francesco di ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Roma 1973, ad Indicem;M. Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando diToscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 70, 93, n. , CXXIII (1981), 1944, p. 700; G. D., Bonifacio de' Pitati, Lamberto Sustris..., in Arte veneta, XXXV (1981 ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] , su lavagna, per il salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, raffiguranti l'Incoronazione di Cosimo I a granduca diToscana (firmato e datato 1591) e Bonifacio VIII riceve gli ambasciatori fiorentini (datato 1592 e firmato: in questa lavagna il L ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] architettonico è ricordata inoltre per interventi nell’ospedale Bonifacio e in S. Egidio (Thieme - Becker bella maniera”…, in Gabriella Capecchi - M.G. Marzi - V. Saladino, I granduchi diToscana e l’antico, Firenze 2008, pp. 1-129; T. Montanari, D. P ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] fu inviata dal padre generale Bonifacio Maccioni alla granduchessa Maria Luisa di Borbone (Tosi, pp. 278 nella sua cella al Paradisino la visita del granduca Pietro Leopoldo diToscana: in cambio della cortesia, "the original friar", come lo definiva ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Dolfi, l'influente fornaio patriota, braccio destro di Garibaldi in Toscana e iniziatore o quasi del caffè - un' . Fornaciari Bonifacio, R. Marchi; C. L. Ragghianti, G. F., in Sele Arte, II (1953), 8, pp. 33-47; A. Parronchi, Modernità di F., in ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] di S. Paolo attribuito al C. dal Lavagnino, di recente restaurato (Mancinelli, 1977), è opera chiaramente toscana, di gusto 1948, pp. 162,214 nota 16; C. Pietrangeli, in Mostra diBonifacio VIII e del primo Giubileo (catal.), Roma 1950, pp. 29 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di clarisse ora a Londra (National Gallery).
Le due scene rappresentano S. Ludovico davanti a Bonifacio 'arte senese, I, Siena 1854, pp. 195 s.; Id., Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1878, pp. 357-361; G. Della Valle, Lettere sanesi…, II, Roma ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] nuovo papa dovette infatti attendere al complesso Sacello di s. Bonifacio, che ospitò pure il monumento funerario che lo studi arnolfiani: G. De Francovich, Studi recenti sulla scultura gotica toscana: A. di C., in Le Arti, II (1940), pp. 236-251. ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] da Carrara e l'avvenuto matrimonio con una Ricca di Cittadella.
A Padova il C. era giunto forse al seguito diBonifacio Lupi, fondatore di quell'ospedale fiorentino di S. Bonifacio in cui era conservata l'unica sua opera pressoché sicura (Milanesi ...
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