ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] traviamento intellettuale di D. A., Livorno 1903, si rimanda alla bibliografia specifica sotto la voce Convivio. Sulla legazione a BonifacioVIII v. riepilogo degli argomenti "pro" e "contro" la tesi in O. Zenatti, Dante e Firenze, Firenze (s. d. ma ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] del Papato, contraddistinti dalla clamorosa elezione e rinuncia di Celestino V, cui subentrò la forte personalità di BonifacioVIII; ma indugia anche nell'esposizione minuta dei mutamenti di regime e delle guerre che interessarono le maggiori città ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] di Giovanni da Friburgo (1280-98), attuato 'ricorrendo alle posteriori collezioni canoniche, come il Liber sextus di BonifacioVIII e, le Clementinae. L'ordine alfabetico, che rendeva agevole la consultazione dei materiali, aveva una traccia nella ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] pp. 193-197, 234-245, 310-335, 381 a. La bolla dell'8 apr. 1295 (Olim Celestinus Papa auintus) in Les registres de BonifaceVIII, a cura di G. Digard, M. Faucon.- Paris 1884-1931, n. 770. La bolla Sepe Sanctam Ecclesiani, in G. G. Sbaralea, Bullarium ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] , Onorio IV e Niccolò IV; i rapporti con la S. Sede si andarono però diradando dopo il 1294, con l'elezione di BonifacioVIII. Ereditando dal padre il credito presso la corte angioina, il F. cominciò dal 1289 - forse anche prima - a prestare denaro a ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] 'agosto del 1300 fece parte dei 25 sapientes, che furono convocati dal podestà Rolandino per discutere ed approvare la richiesta di papa BonifacioVIII di raddoppiare la "taglia" di Prato, portandola da 500 a 1.000 militi. Il 22 ag. 1300 il D. fu tra ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] F. fa cenno ai precedenti storici, ebraici e romani, del giubileo, ai diversi anni santi a cominciare da quello del 1300 di BonifacioVIII, si sofferma su quello del 1450 di Niccolò V, con attenzione all'attività culturale di quel papa, e descrive il ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] , uno dei sindaci designati dal Comune fiorentino. Nel 1287 era a Genova; nel 1295 fece parte dell'ambasceria genovese a BonifacioVIII per cercare una risoluzione pacifica del conflitto fra Genova e Venezia; ad accompagnare gli ambasciatori c'era l ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] ma dell'intera Campagna e Marittima e della Terra di Lavoro, destinata ad assurgere al papato nel 1294 con BonifacioVIII. Lo stesso C. menziona il fratello con dichiarata deferenza: "...meu frate, missere guarnaçone, / ad cui, per soa bontade, porto ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] di quest'ultimo, curata da Bar-Sela, Hoff e Faris. La traduzione di G. è dedicata, nella prefazione, a papa BonifacioVIII, al quale il traduttore chiede che essa venga posta "in papali archivo" insieme con gli altri libri di medicina, e venne ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...