FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] per sé poco significativo, soprattutto se inserito nel più vasto e ambizioso programma pontificio di ricondurre alla propria obbedienza Firenze campo dell'esercito a San Bonifacio. Le gravi condizioni di salute del conte di Pitigliano ne richiedevano ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] a Napoli da Carlo II il 15 novembre.
Giunto da Bonifacio VIII, il M. gli raccontò che durante l'esilio non realtà il M. non riuscì mai a rientrare in possesso del suo vasto patrimonio feudale.
Lasciata la Sicilia, il M. visse prevalentemente ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] del resto, oltre che nella schematicità dell’impaginato di molte storie, nella rappresentazione stereotipata dei volti, che risulta essere piuttosto monotona specie se confrontata con il vasto Longhi, Una cornice per Bonifacio Bembo, in Paragone. Arte ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] vasto consenso popolare, portava avanti disegni innovatori, mirava a colpire interessi ben precisi. La reazione dei "grandi" - come appare, tra l'altro, dalle pagine del - l'intervento di Bonifacio VIII che in una bolla solenne del 23 genn. 1296 ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] Aynade di Bonifacio Veronese (Parigi, BN, lat. 8114), - ornati rispettivamente degli stemmi dei d’Auria di Lucera e del legato papale - risultano distribuite ab origine in una vasta area del Mediterraneo occidentale, dalla Campania alla S. appunto ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] cui non conosciamo il nome – di Bonifacio da Carrara, e sorella di Ubertino da ’antico teatro romano) dove sorgeva un vasto complesso di immobili. Fra il 6 febbraio «piccola chiesa», inaugurata il 25 marzo del 1303, festa dell’Annunciazione; non era ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] probabile che questi mercanti (già provvisti, come i C., di una vasta rete di filiali) abbiano per così dire "seguito", al loro rientro in ufficiali" della Chiesa già negli ultimi anni del pontificato di Bonifacio VIII, ma la crisi scoppiò soltanto ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] su giovani camaldolesi come Abbondio e Bonifacio Collina, Giovanni Claudio Fromond, Giammaria Ortes della sua permanenza a Venezia, tra la fine del 1734 e il 1735, in occasione della matematico e un più vasto schieramento sensibile alle esigenze ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Il territorio era molto vasto e il M. fu pp. 246-248, 632, 730, 732, 736 s.; G. Fasoli, La pace del 1279 tra i partiti bolognesi, in Arch. stor. italiano, s. 7, XCI (1933 , pp. 513-543; A. Paravicini Bagliani, Bonifacio VII, Torino 2003, pp. 27, 41, ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro Franco stava stampando in quel momento nell'officina del padre del G. non vi fosse scritto nulla contro religiosa, di pietà, rivolgendosi a un vasto pubblico di devoti. Anche per questo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...