DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] convocato a Roma da Bonifacio VIII per definirle, il D. non si presentò, provocando le rimostranze del pontefice.
Vecchio, del D. ad Aquileia. Il D. ebbe, ovunque si recasse, residenze sfarzose e splendidi palazzi; la sua residenza milanese nel vasto ...
Leggi Tutto
ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] e il retablo di fra Bonifacio Ferrer, o dei Sacramenti, attribuito catalogo di opere valenciane di Z. estremamente vasto e con non poche differenze di qualità -, o tra queste e i pannelli, per es., del retablo di S. Luca di Valencia (Soler d'Hiver, ...
Leggi Tutto
SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] . Nel vasto campo della scultura romanica spicca il famoso frammento dell'architrave dell'antico portale nord del Saint-Lazare l'opera missionaria ed evangelizzatrice del santo fondatore dell'abbazia ottoniana, Bonifacio, ucciso dai Frisoni nel 754 ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] Bonifacio IX nel 1401, fu podestà di Firenze e ricoprì uffici di notevole rilievo nella Foligno dei Trinci, fu loro vicario dal 1402 e venne poi eletto podestà del l'opera del B., per numerosi suoi spunti, dal Fiorelli, autore di una vasta e ...
Leggi Tutto
BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] ne avvantaggiasse. Tuttavia non è senza significato la bolla di Bonifacio VIII, del 7 marzo 1300, con cui il papa fu costretto a anche qui l'autore non riesce ad imprimere al vasto materiale raccolto il segno di una sua personale originalità ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] 4).
Per diretta intercessione di Bonifacio Amerbach il G. fu chiamato a Tubinga presso il duca Cristoforo del Württemberg come insegnante di diritto l'intenzione di lavorare ancora su di un così vasto campo. Il G. insiste a lungo sulla necessità ...
Leggi Tutto
VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] propri scritti filosofici a un più vasto pubblico di dotti, di non tende a corroborare la tesi di papa Bonifacio VIII, secondo cui la subordinazione al L’ultimo documento che lo nomina in vita è del 20 gennaio 1344. Non è dunque conosciuta la data ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] recarsi di persona a governare la diocesi. Bonifacio VIII lo nominò esecutore del lodo arbitrale emanato il 27 giugno 1298, di particolari comportamenti, sempre nell'ottica di un più vasto piano di risanamento spirituale. Così, ad esempio, egli ...
Leggi Tutto
teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] parte per un certo rilievo psicologico del protagonista. Le ultime ore di Dante Alighieri di Bonifacio Calzecchi-Onesti (Fermo 1865) raggiunge diversi anni il modello da seguire per una vasta schiera dei drammaturghi più attenti al favore popolare. ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] svago del principe. Il 7 apr. 1425 fu inviato a Venezia come oratore ducale e di seguito, insieme con Bonifacio da dai consorti Crivelli - signori di Parabiago e di Uboldo - vasti appezzamenti di terreno attorno al castello San Giorgio e alcuni ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...