CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] conquiste territoriali, che consentissero la creazione di un più vasto Stato, mantenne il C., quando altri si ritiravano o . 1403. Il ritiro di Bonifacio IX dalla lega e l'invio di truppe viscontee ai danni del territorio carrarese costrinsero però il ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] già nel 751 era stata impartita a Pipino dall'arcivescovo Bonifacio; vietò inoltre che per l'avvenire i Franchi eleggessero re di Astolfo, ma aveva portato sotto il dominio del papato un vasto complesso di territori, organizzati in forma statale, su ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] . E. stesso assunse la carica di rettore assieme a Bonifacio da Panico, facendo immediatamente entrare un nutrito presidio di cavalieri delle élites giudiziarie e della cultura, con vasti settori del mondo produttivo, con ampi strati della società ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] i pirati che scorrazzano per il Mediterraneo facendo perno su Bonifacio, il possedimento genovese in Corsica che diventa la base mira a costituire un vasto dominio territoriale per il nipote Nicolò Fieschi alternativo a quello del comune, in una zona ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] per l'attuazione di progetti mediterranei di ancor più vasto respiro, come esplicitamente dichiara l'Historia ducum veneticorum di Salinguerra con quella del milanese Guido da Rho e la liberazione del conte di San Bonifacio, imprigionato nel 1230 dai ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] Francesco II d’Asburgo depose la corona del Sacro Romano Impero
La memoria dell’Impero Romano nella capitale di un vasto dominio si erano anche impadroniti svanì con la sua morte.
Con Bonifacio VIII la rivendicazione papale della supremazia ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] del 31 ottobre 1266. Lo raggiunsero poi anche Tedaldo Visconti (il futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio di sé e della sua attività vasto rimpianto e duraturo ricordo, anche se Dante nel canto XIX del Purgatorio (vv. 88-145) gli ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] conte fu Bonifacio (812-823). Nella seconda metà del 9° sec. il conte di Lucca Adalberto I (845-898) fu investito del marchesato di alla Francia che inserì il granducato nella più vasta politica europea; dette inoltre incremento all’agricoltura con ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dipendono inizialmente anche lo Schiavone e Paris Bordone, di Bonifacio: Iacopo Bassano e Iacopo Tintoretto; quello il maestro dell'oro bizantina, con la sua vasta espansione, agì profondamente sulle sculture del Veneto, soprattutto di Venezia, non ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] venivano in aiuto di Carlo d'Angiò. Donde più vaste complicazioni diplomatiche e militari e urto di altri interessi, Martino IV aveva investito del regno d'Aragona, dalle trattative che menarono agli accordi del 1292 tra Bonifacio VIII e Giacomo II d ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...