CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] Parenti, Aspetti e problemi di forme abitative minori attraverso la documentazione materiale nella Toscana medievale, ArchMed 7, 1980 L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp.73-143; ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di abbattimento ad una euforica, quando in sogno s. Martino e Bonifacio VIII di affrontare la coalizione dei Colonna e degli Orsini di Marino, a nominarlo senatore. Alla testa di duecentocinquanta cavalieri, rinforzati da un contingente ditoscani ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , pp. 322 s.; G. Bertini, La galleria del duca di Parma. Storia di una collezione, Parma 1987, pp. 185, 187; F. Petrucci-L. Zangheri, Annibale Caracci per Camaldoli, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, I (1989), pp. 10-17; G. Bertini-M. Dall ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] luglio 1393 i raspanti, rientrati a Perugia con la mediazione diBonifacio IX ivi stabilitosi, espulsero a loro volta i nobili e 2 apr. 1409 Ladislao mosse da Roma alla conquista della Toscana. I Fiorentini sostenevano Siena, prima città attaccata, e ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] istoriati dell'arca di S. Atto (post 1337) e quelli del sepolcro di Baronto e Bonifacio Ricciardi (post dell'artista nel Medioevo: testimonianze significative nei monumenti religiosi toscani dei secoli XI-XIII, Bollettino storico pisano 56, 1987 ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] , 1991). Nel 1045, in un atto di donazione del marchese Bonifacio degli Attoni (1012-1052), compare per la campanile della stessa chiesa; ancora a un maestro di cultura lombardo-toscana sono da assegnare gli affreschi con la Crocifissione ritrovati ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del sec. 4°-inizio 5°) e Achilleo, che, in assenza diBonifacio I, nel 419 fu chiamato a Roma per celebrare i riti della di S. Pietro, l'opera viene considerata espressione della diffusione nella regione del gusto antelamico, mediato dalla Toscana ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dopo, nel 1444, giudice ed esecutore di giustizia a Siena. Un Bonifacio Cornazzano, figlio di un Antonio ormai defunto, come risulta da , sempre però raggiunge un livello di adeguamento alla norma toscana che stupisce in uno scrittore settentrionale ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Botticelli, Palma, forse Tiziano, Bonifacio Veronese, ecc.; Branca, 1987a); con la novella di Ghismonda (IV, 1) nella Dante e Petrarca e dal Parnaso di Raffaello nella stanza della Segnatura, ai sei Poeti toscanidi Vasari (due versioni: Oxford, ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] definitivamente fissata nella più importante committenza pubblica toscanadi fine secolo, l'arnolfiano palazzo della nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71: 19-21; ...
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