Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , come Benvenuto e Benvenuta, Bonaventura, Bonifacio, Graziadio, Ristoro, Bello e Bella di nascita o di origine, e di riflesso anche sulle condizioni sociali ed economiche. Così, se Chiaffredo rinvia al Piemonte, Alvise al Veneto, Angiolo alla Toscana ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche diBonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] 1989) e più generalmente dall’uso di questa lingua.
Nelle parlate autoctone (a parte Bonifacio, colonia ligure, e Cargesi, costiere, l’immigrazione, anche stagionale (soprattutto dalla Toscana appenninica), la continuità dei rapporti con la Sardegna ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] e con gli stampatori basileesi Bonifacio e Basilio Amerbach, Giovanni di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972; V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975; S. Caponetto, A. P. (1503-1570) e la Riforma protestante in Toscana ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] leva sulla sprezzatura napoletana che sulla ripatinatura antico-toscana» (ibid.: 301) della scrittura. In questo domenicano Bonifacio Finetti, in una dissertazione del 1768, deprecava «l’affettata maniera di scrivere che egli ha avuto il prurito di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] V, cui subentrò la forte personalità diBonifacio VIII; ma indugia anche nell'esposizione minuta dei mutamenti di regime e delle guerre che interessarono le maggiori città della Toscana, della Lombardia e del Veneto. Col terzo libro il F. dichiara ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] . Basti pensare che negli anni 1180, 1182 e 1183, ossia nella fase di preparazione della pace di Costanza, la città ebbe come podestà Sauro di San Bonifacio, membro di una delle due famiglie comitali veronesi, ovvero un esponente dell'aristocrazia d ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] come il còrso e il ligure (nel Nizzardo e a Bonifacio in Corsica), ma non all’italiano standard, che neppure si propone come lingua tetto ideale di tali realtà; nel Principato di Monaco il dialetto monegasco è lingua nazionale accanto al francese ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] citato Primo libro (rime di Machiavelli, Petrarca, Giovanni Brevio, Dragonetto Bonifacio, Matteo Bandello, Ludovico V., in Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. Atti del Congresso... 1980, a cura di G.C. Garfagnini, II, Musica ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] di Lione (ibid., XXIII, 9).
Come si può desumere da precise affermazioni contenute nei suoi Annali, nel 1274 il F. era sicuramente tornato in Toscana probabile che abbia scritto le vite dei papi Bonifacio VIII, Benedetto IX e Clemente V, contenute ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] di Gregorio X, assunse direttamente il governo della città di Roma, evitò di rinnovare a Carlo d’Angiò le cariche di senatore di Roma e di vicario in Toscana assunse il nome diBonifacio VIII.
Secondo la testimonianza di Sigfrido di Balthausen, non ...
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