ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] l'elezione dell'arcivescovo Bonifacio alla sede di Canterbury. Negli anni seguenti un gran numero di benefici furono conferiti in portarono l'A. a sfidare l'autorità pontificia nella Toscana meridionale e nell'Umbria e a dichiarare che nessun ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] dinastica, e un suo cugino di nome Bonifacio fu titolare della marca di Tuscia proprio nei primissimi anni del 35 s.; M.G. Bertolini, Note di genealogia e di storia canossiana, in I ceti dirigenti in Toscana nell’età precomunale, Pisa 1981, ad ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] e i prefetti di Vico. Il declino della città, che era ormai avviato da lungo tempo, portò quindi Bonifacio VIII (1294 e Raspi Serra (1971), alla Toscana.Edificata lungo la direttrice T.-Tarquinia, sul luogo di un antico insediamento (Quilici Gigli, ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] ne impedì la piena affermazione. Pur mostrandosi alla testa di quanti erano decisi a impedire che Bonifacio VIII stendesse sulla loro città e su tutta la Toscana la sua egemonia, si rifiutarono di prender partito con quanti - come il Compagni e lo ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito diBonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] Ludovico, Bonifacio, Emilia, monaca salesiana, Olimpia che sposò il marchese Stefano Benincasa di Ancona.
Sulla Angelo Tavanti sulle riforme fiscali in Toscana, a occuparsi della parte contabile del piano di Venturini. Pur approvato da Francesco ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] grandi rivolgimenti civili. E tale fu nella lettura di Tosti il pontificato diBonifacio VIII perché «identificò in se stesso il a Firenze. Svanito in Toscana il progetto di una cattedra di storia all’Università di Pisa, Tosti fu costretto a ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] Musciatto Franzesi, apprezzato consigliere, curava anche la parte finanziaria dell'impresa.
Bonifacio VIII ne approfittò subito, cercando di affermare l'autorità della Chiesa in Toscana e in particolare in Firenze. La città era al culmine della lotta ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Nogaret, nei prirni mesi del 1303, quando si discuteva, probabilmente in Francia e forse anche in Toscana, della possibilità di portare il pontefice Bonifacio VIII davanti ad un concilio generale. E la prima importante azione del C. fu quella svolta ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] Toscana, le deposizioni di alcuni arrestati e le nuove rivelazioni di R. Doria ai giudici austriaci indicarono in lui un esponente di 360; e il Catalogo della Mostra ligure del Risorg., a cura di P. Nurra-A. Codignola, Genova 1927, ad Indicem). Parte ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] Agli anni 1517-1518 risale anche una rarissima moneta con Ritratto diBonifacio Paleologo giovane, marchese del Monferrato, firmata "F. Caroti op significativamente in Toscana (Cortona, Acc. Etrusca; fot. della Sopr. alle Gall. di Firenze, n ...
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