TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] un controllo che, nonostante il tentativo diBonifacio VIII di cassare come usurari una parte dei crediti a Siena nel ’300 e all’inizio del ’400, in I ceti dirigenti nella Toscana tardo comunale. Atti del Convegno, ... 1980, Firenze 1983, pp. 81-96; ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] sulla Corsica. Ma, nonostante la presa di Calvi e l'assedio diBonifacio (settembre-ottobre 1420), l'impresa corsa disegno di procurarsi basi in Toscana rispondono a una tradizione prettamente catalana. Egli ebbe di mira, in sostanza, di costituire ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Stefano "ad Nuxigiam", a porta Nuova, intentò una causa (e la vinse) contro Amizo e Bonifacio, figli del defunto Marzio, abitanti a porta Comacina, parrocchia di S. Protaso "ad Monachos", contro Berto e Guidetto, figli del fu Guglielmo, e contro gli ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di dote, la figlia Caterina. Nel 1489, in occasione di una malattia del B., gli Anziani intervennero presso il marchese Bonifacio sguardi indiscreti, resta sempre nella città toscana e di qui si fanno le scelte di fondo, manovrando su una scacchiera ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] come narra nell'Iter Perusinum) nel 1394 e dotato di apposìte costituzioni, che Bonifacio IX approvò nel 1398. A questa comunità, in da una lunga predicazione in Toscana, ai confratelli di Città di Castello), dimostrava preoccupazioni esclusivamente ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Bonifacio VIII acconsentì alla designazione il 24 febbraio 1297. Non si applicava rigidamente, all’epoca, il principio della «successione per rappresentazione», che avrebbe garantito a Caroberto di lega guelfa toscana, la dislocazione di vari capitani ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] già stato ufficialmente legittimato da papa Bonifacio IX nel 1391, su istanza del padre, e che la moglie di questo, Giovanna de' Roberti, era con cittadini di quel luogo. La scoperta del progetto lo obbligò però presto al ritorno in Toscana. Fu poi ...
Leggi Tutto
Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] es. si accenna al matrimonio di lei con Loffredo Caetani bisnipote diBonifacio VIII), ricorre pure nel commento a lungo nella città toscana. Di soggiorni senesi. di D. fa d'altra parte menzione il Boccaccio. E fonte di conoscenze senesi poté essere ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] del Patrimonio e fratello del pontefice romano Bonifacio IX, come podestà di Viterbo per il semestre 1º febbraio-31 annuo di 330 fiorini. Insegnò anche nell'anno accademico successivo, al termine del quale abbandonò definitivamente la città toscana e ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] historia, Venetia 1663, pp. 192-197, 199 ss., 209 s., 214; G. Bonifacio, Istoria di Trivigi, Venezia 1744, p. 467; P. Zagata, Cronica della città di Verona ... colla continuazione di I. Rizzoni ampliata e supplita da G. B. Biancolini, Verona 1747, I ...
Leggi Tutto