CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] , papa Bonifacio VIII aveva infatti troncato ogni dissidio con Orvieto imponendo che tutti i castelli di Val di Lago fossero di Geo o Deo dei Tolomei, di ritorno da un mancato attacco ad Orvieto fomentato dalla presenza nella cavalleria toscanadi ...
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MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] Roma per il giubileo del 1400; lì il papa Bonifacio IX, parente di sua madre, lo nominò suo prelato domestico e assistente a Firenze; il M. però attese ancora tre anni per tornare in Toscana e solo il 3 maggio 1426 rimise piede a Volterra; lì fece da ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] , cc. 3v, 6v, 7, 9r, 11v, 20v, 30v, 35, 36v, 43r, 50v, 66r, 68v; Delizie degli eruditi toscani, VIII (1777), pp. 150, 183, 186; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 490 s., 522, 692; III, ibid. 1991, pp. 118 s., 364; R ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] con Nicolò Barbavaria, si recò nella città toscana per ricevere, in nome di Genova, il giuramento con cui mille cittadini egli promise di dare mensilmente ad un altro Della Volta, Guglielmo diBonifacio, 10 soldi per il mantenimento di un ronzino ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] alla parte bianca.
Alla fine del 1301, con l'arrivo a Firenze di Carlo di Valois, il fratello del re di Francia Filippo IV inviato da Bonifacio VIII come "paciere generale della Toscana", i neri presero il sopravvento e nell'aprile del 1302 il D ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] capitelli dell’interno della cattedrale, la statua diBonifacio VIII (1297; ora nel Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto) e altre opere orvietane. Poco seguito hanno invece avuto i tentativi di individuare tracce del suo operato in ambito napoletano ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] in seguito aver fatto ritorno in Toscana; nella collegiata di San Gimignano è conservata infatti un'opera …, IV, Emilia, Roma 1974, p. 211; C.L. Ragghianti, L'orecchio di M., Bonifacio VIII: specie, essenza, arte, storia, in Critica d'arte, 1975, n. ...
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BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] base da cui partire per le scorrerie contro le maggiori città della Toscana. Tra l'autunno, del 1392 e la metà del 1393 fu anche contro Biordo Michelotti a Perugia nell'interesse anche diBonifacio IX, che era stato indotto all'intesa col ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] Toscana, il C. fu giudice in una causa tra Giovanni di Giusto Guidi e la città di Massa Marittima che condannò al pagamento di duemila loggia al convento degli eremitani di S. Agostino. Si ricorse, perciò, di nuovo a Bonifacio IX il quale con bolla ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] 'esse perdute, che Giacomo Vismara e Bonifacio Bembo avevano eseguito intorno al 1474 nella chiesa di S. Maria a Caravaggio (C. è rilevato un influsso della contemporanea pittura toscana, segnatamente quella di Masolino da Panicale, e un interesse ...
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