Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] ) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio VIII), coi quali si preoccupò di predicare la crociata, partecipando a vari politico favorevole a Carlo d'Angiò è il suo intervento in Toscana nel febbraio 1276, deciso dal nuovo pontefice Innocenzo V, per ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] e i secondi più interessati ad appoggiare Bonifacio VIII nei suoi tentativi di controllare Firenze. D.A., priore nel Treviso, quindi in altre città della Marca trevigiana e poi di nuovo in Toscana dove soggiornò a Lucca. In questi anni mise mano a ...
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Figlio (n. 953 o 954 - m. Pistoia 1001) di Uberto, figlio di Ugo di Provenza, e di Villa, figlia diBonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino. Successe nel 961 al padre; amministrò anche Spoleto [...] appoggiò agli Ottoni per rinsaldare localmente il suo potere. Fu influente collaboratore di Ottone III nelle sue riforme ecclesiastiche e nella politica verso Venezia. Nella Badia di Firenze, dove il "Gran Barone" (come lo chiama Dante, Par. XVI, 127 ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] di Fondi e di Traetto. Suo fratello, Benedetto III (m. 1322), fu rettore del Patrimonio in Toscana. Nel 14º sec. emersero Niccolò, figlio di missioni in Francia e in Polonia, Bonifacio II, Antonio II, arcivescovo di Capua e nunzio presso l'imperatore ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dell'architettura e, lo vedremo, della scultura. Perciò, dopo la Toscana, madre del Rinascimento, è certo il Veneto la regione più importante inizialmente anche lo Schiavone e Paris Bordone, diBonifacio: Iacopo Bassano e Iacopo Tintoretto; quello il ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] periodo anche l'ufficio di notaio apostolico.
L'abdicazione di Celestino V (13 dic. 1294) e la successiva elezione diBonifacio VIII (24 dic. di rapide missioni diplomatiche (alla fine del 1298 si recò in Sicilia e nella primavera del 1299 in Toscana ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Italia. Nel 1390 fu nominato legato apostolico in Lombardia e Toscana, con il delicato compito di trattare la pacificazione tra Galeazzo Visconti e i Comuni di Bologna e Firenze.
Il 1° ott. 1404 Bonifacio IX morì: il 12 dello stesso mese il Collegio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] del pensiero ierocratico che da papa Gregorio VII a papa Bonifacio VIII portò alle ultime conseguenze la tesi della preminenza del pure senza chiusure di geografia o di maniera, si riassumono per intero nella tradizione dell’arte toscana da Giotto a ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , dal De archiviis di Baldassarre Bonifacio nel 1532 fino alla raccolta di iscrizioni latine di Jan Gruter nel 1603 Agli inizi del XVII secolo veniva stabilito in Toscana il diritto pubblico di prelazione sui documenti storici messi in vendita. Alla ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] drammatiche, riassumibili nelle parole che sul letto di morte papa Bonifacio IX sembra abbia pronunciato: «Se avessi denaro nazionale nel Regno d’Italia, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Banca nazionale toscana. Seguivano altre banche: Banca italo- ...
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