DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] nominò nuovi maestri in teologia secondo il permesso che aveva ricevuto da Bonifacio IX il 1° apr. 1397. Nel luglio si trovava a compiuti dalla vergine Caterina, nata in Siena, nella terra diToscana, che credo da ammirare e da imitare, dopo averli ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Ginevra alla tregua (novembre). Alla fine, nel 1375, di fronte alle devastazioni subite dalla Toscana a opera di anno. Il papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni diBonifacio VIII (1303), ma la subinfeudazione conferiva al trattato un ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] commendatizia della duchessa (A-L. Herminjard, VIII, lett. 1170). In Toscana, a Pescia, gli capitò l'avventura che dall'Oratio dello Stupano è che gli erano nate a Losanna. Bonifacio Amerbach gli permise di fruire del lascito erasmiano, nonostante le ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] periodo anche l'ufficio di notaio apostolico.
L'abdicazione di Celestino V (13 dic. 1294) e la successiva elezione diBonifacio VIII (24 dic. di rapide missioni diplomatiche (alla fine del 1298 si recò in Sicilia e nella primavera del 1299 in Toscana ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] del Patrimonio e fratello del pontefice romano Bonifacio IX, come podestà di Viterbo per il semestre 1º febbraio-31 annuo di 330 fiorini. Insegnò anche nell'anno accademico successivo, al termine del quale abbandonò definitivamente la città toscana e ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] nel 1279 dal cardinale Latino Malabranca, legato di Niccolò III in Romagna e in Toscana, al cui seguito il D. si trovava , XXIV, Venetiis 1780, pp. 648-734; Les registres de Boniface VIII, a cura di A. Thomas-M. Faucon.G. Digard, Paris 1884-1935, ad ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] L. e le costituzioni del 1279, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, a cura di A. Degrandi et al., Roma 2001, pp. 513-543; A. Paravicini Bagliani, Bonifacio VII, Torino 2003, pp. 27, 41, 43 s., 48 ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e fece arrestare Nanne e Bonifacio Gozzadini. Il G. accorse in loro aiuto alla testa di duecento armati. Nello scontro che in Toscana.
Nel decennio lucchese il G. mantenne stretti rapporti con Antonio Bentivoglio, come appare dal matrimonio di questo ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] contatto con Bonifacio Amerbach, a Basilea, aiutandolo quindi, nella sua qualità di consigliere al parlamento di Dóle ( di rovesciare la dominazione medicea in Toscana per formare, con Lucca e altri luoghi, un solo Stato unitario. Ma la delazione di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio diBonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della città, a Bologna e in Toscana per chiedere soccorsi. Ma l'ambasceria non sortì alcun esito e Giacomo da Carrara, pur di impedire la caduta della città nelle mani dello Scaligero, offrì la signoria ad ...
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