Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] esatta idea dell'importanza di lui come architetto: scomposta e mal ricomposta la tomba de Braye, distrutto il sacello di Bonifacio IV, restano i due tabernacoli di S. Paolo e di S. Cecilia, che architettonicamente non sono gran cosa; d'altra parte è ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] spoliazioni commesse dal padre e dall'avo di L. I rapporti fra i re di Francia e d'Inghĭlterra vennero definitivamente regolati solo stesso il 25 agosto 1270. Nel 1297, sotto il papa Bonifacio VIII, L. fu canonizzato.
La migliore fonte della storia ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] andò a Roma e, forse quell'anno stesso, ebbe da Bonifacio IX l'ufficio di scrittore apostolico. Nell'agitato decennio che precedette conciliabili.
Importanti su tutte le altre opere del B. sono i Dialoghi. Il primo ch'egli compose è il De avaritia ( ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] di Benedetto Caetani che divenne pontefice col nome di Bonifacio VIII. Collaborò attivamente all'opera politica del grande papa tempra morale, prudente e pieno d'equilibrio, inflessibile nel perseguire i suoi ideali, l'O. è tra le più insigni figure ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] cardinali che, gelosi delle prerogative del Sacro Collegio, erano sempre più decisamente contrarî all'intransigente dispotismo di Bonifacio VIII. I rapporti d'amicizia che egli ebbe con gli autori materiali dell'attentato d'Anagni, e la sua devozione ...
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GIOVANNI XV papa
Giovanni Battista Picotti
GIOVANNI XV papa. -È ricordato in alcune liste di papi come G. XVI, essendo inserito, prima di lui, probabilmente per errore, un altro G. XV; donde lo spostamento [...] i papi seguenti fino al XIX e la mancanza di un G. XX. G. XV, romano, fu eletto dopo la morte di Bonifacio VII 996.
Bibl.: Lettere in Patr. Lat., CXXXVII, coll. 827-52; Jaffé, Reg., I, p. 486 segg.; Lib. pontif., ed. L. Duchesne, II, Parigi 1886, ...
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Arcidiacono della chiesa romana, figlio di Giordano prete dei SS. Giovanni e Paolo (il titulus Pammachii), successe a Giovanni II, morto l'8 maggio 535 e fu consacrato il 13. Stava negli archivî della [...] non essere contrarî ad un eventuale atto con cui Bonifacio II volesse designare il suo successore. Agapito, radunata au VI siècle, Parigi 1925, p. 146 segg.; id., Liber Pontificalis, I, Parigi 1886, p. 287; Hefele-Leclerq, Histoire des Conciles, II, ...
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MATTEO d'Acquasparta
Raffaello Morghen
Cardinale e canonista famoso, nato ad Acquasparta (Todi) intorno alla metà del sec. XIII, morto a Roma il 28 o 29 agosto 1302. Francescano, studiò nell'università [...] un posto eminente nel S. Collegio durante il pontificato di Bonifacio VIII, che lo inviò legato in Romagna nel 1297-98 nel 1300-01 per comporre la pace tra i Bianchi e i Neri. Ma, palesemente incline a favorire i Neri, non poté venire a capo della ...
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NICCOLÒ da Prato
Innocenzo Taurisano
Cardinale, nato a Prato in Toscana dalla famiglia Albertini, verso il 1250; si fece domenicano a Firenze nel 1266; studiò a Parigi e insegnò nei conventi di Roma [...] e Firenze. Fu eletto provinciale romano nel 1297 e procuratore generale dell'ordine nel 1296. Bonifacio VIII lo nominò vescovo di Spoleto (i luglio 1299), e lo inviò vicario generale in Roma nel 1302. Benedetto XI, domenicano, lo creò cardinale il 18 ...
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Alla morte di Giovanni XIII, avvenuta il 6 settembre 972, fu eletto a succedergli il diacono Benedetto, che ricevette la consacrazione soltanto il 19 gennaio 973; e questo lungo intervallo è prova sufficiente [...] il diacono Franco, figlio di Ferruccio, col nome di Bonifacio VII. Il conte Sicco, rappresentante imperiale, intervenne in 255; L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, Parigi 1911, p. 353 seg.; G. Bossi, I Crescenzi, Roma 1915, p. 30. ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...