BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] a Modena, dove nel 1360 sposò Catalina, figlia del notaio Pietro di Nonantola, da cui ebbe il figlio Bonifacio. Il matrimonio modenese, rafforzando i legami di Tomaso con la città natale, induce a credere che egli non abbia più fatto ritorno a ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] fu costruita tra il 1372 e il 1376, su commissione di Bonifacio Lupi di Soragna. La parte superiore, cioè la volta e le , ivi, pp. 120-140; P.G. Pasini, Jacopo Avanzi e i Malatesti. La ''camera picta'' di Montefiore Conca, Romagna Arte e Storia ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] (1899), è stato poi puntualizzato fino all'ipotesi di una collaborazione tra i due artisti, avvenuta proprio in occasione della realizzazione del sacello bonifaciano (Romano, 1990).Il monumento del cardinale Guglielmo Durando (v.) vescovo di Mende ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] presso la biblioteca palatina di Aquisgrana. Il codice inviato da Adriano I (772-795) a Carlo Magno tra il 784 e il 791 delle indicazioni per i segni di croce da effettuare durante la lettura, fu inviato da papa Zaccaria a s. Bonifacio (MGH. Epist., ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] che lo incaricò del rifacimento della basilica dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, di cui dal 1743 ;F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli della Bibl. Palatina di Caserta, Galatina 1976, I, pp. 178 n. 98, 190 n. 105, 198 s. n. 111, 208 s ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] ricordate: a Venezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. 832), una .A. Safarik - G. Milantoni, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, p. 181; R. Contini, ibid., pp. 332 s; E. Schleier, ibid., p ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] 93).
Intorno al 1705, anno di acquisto da parte di Bonifacio Diolaiti della cappella (già De Cantoffis) dietro il coro di S la mano destra e con la sinistra regge la tavolozza con i pennelli. Il dipinto, passato dalla collezione di Tommaso Puccini a ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Imelda de’ Lambertazzi trovata spirante sul cadavere di Bonifacio di cui Giuseppe Rovani rilevò l’energia sentimentale 1; F. Filippi, Esposizione di Belle Arti nel palazzo di Brera, I, in La Perseveranza, 18 dicembre 1861, p. 2; G. Rovani, ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] l'omonimo incisore citato da C. Le Blanc (Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 578), in quanto le opere di quello sono datate 1799, 1801, 1802.
Martino Bonifacio nacque da Giov. Battista ad Alzano Lombardo il 13 sett. 1712 e morì il 14 ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] decennio, quali Giovanni Busi detto il Cariani, Bonifacio de Pitati e Paris Bordone.
A lungo si illustri pittori veneti e dello Stato (1648), a cura di D.F. Von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 237; M. Boschini, Le minere della pittura, Venetia 1664, pp ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...