GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] Enrico (IX) e Obizzo (IV), Folco (III) e Bonifacio (IV), e altri due principi estensi non identificabili.
È forse ; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 339, 409; II, pp. 391 s.; A. Solerti, Ferrara e la corte ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] della Madonna dell'Uva secca; a Villanova di San Bonifacio (Verona), nella chiesa di S. Pietro, l'Apparizione , 108, 166 e passim; G. B. Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona, I, Verona 1749, pp. 157, 318; II, ibid. 1749, pp. 563, 604; ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] e ancora nel 1477, morto Giacomo, Pietro Crotti scriveva al duca che i figli "valgono quanto el padre... et olso a dire più ch'al , del resto, dalla pittura locale: dai due Bembo, Bonifacio e Benedetto, al Della Corna, al Cicognara, al Boccaccino ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] post 1295), la cui decorazione è connessa al decreto di Bonifacio VIII, o nei busti clipeati delle chiese di S. 1, 1958, pp. 388-390; E. Croce, s.v. Agostino Aurelio, in Bibl.SS, I, 1961, coll. 596-600; R. Aprile, s.v. Ambrogio. Nell'arte, ivi, coll ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] erigere un cenotafio in onore del prozio, il cardinale Bonifacio, del quale il G., copiando un esemplare seicentesco (Riccomini dal convito di nozze.
Lo stesso pittore ricorda come avesse realizzato i due dipinti "a cola" (Riccomini, 1970, p. 82), ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] ma conciliante nei riguardi dell’alternativa sviluppata da Bonifacio de’ Pitati negli stessi anni, come si . de’ Renzi di Lanciano pittore, in Rassegna d’arte degli Abruzzi e del Molise, I (1912), 1, pp. 20-26; B. Berenson, Opere attribuite a P. de ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] priva di possibilità di accertamento, considera tali anche Paolo I (757-767) ed Eugenio II (824-827).L'esistenza Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 73 ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] al tempo di Niccolò III, Martino IV, Onorio IV, Bonifacio VIII. Non abbiamo notizie che lo riguardino per il del Gotico a Siena: orafi e scultori (di R. Bartalini - E. Cioni), I, in Duccio. Siena fra tradizione bizantina e mondo gotico, a cura di A. ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] Franchi e dai Sassoni. Nel sec. 11° vi assunsero il potere i Ludovingi e, dopo l'estinzione di questa famiglia, si giunse alla guerra a partire dal 725, con l'attività del vescovo Bonifacio, si costruì la base per una diffusa cristianizzazione. La ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] a vescovo della città del cappellano di Bonifacio VIII, Ranieri degli Aringhieri. Ranieri dell'arte medievale, VIII, Roma 1997, pp. 201 s.; F. Zuliani - G. Valenzano, in I tesori della fede (catal.), Venezia 2000, pp. 25, 27, 47-50; G. Tigler, in ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...