MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...]
Nel 1300 il Comune di Bologna decise di erigere le statue marmoree raffiguranti papa Bonifacio VIII, re Carlo II d'Angiò e il capitano del Popolo per celebrare i successi politici di parte guelfa. Il progetto fu però abbandonato e fu invece accolta ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] S. Sebastiano, della Fratta e di S. Eufemia, per i palazzi e i giardini dei Malaspina, degli Spolverini e dei Sagramoso, nonché, in Amore di Giove e due putti) e alla Prova di San Bonifacio (Giove), queste ultime databili verso il 1704 (Guzzo, 1990). ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] decorazioni pittoriche, anch'esse perdute, che Giacomo Vismara e Bonifacio Bembo avevano eseguito intorno al 1474 nella chiesa di S s.; C. Ferrari, Per la storia dell'arte pittorica in Lodi. I freschi di G. da L. nella cappella di S. Bernardino in S ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] 'abbazia di Hautecombe realizzò un grande bassorilievo con Bonifacio di Savoia, in bianco di Carrara, destinato pp. 382 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1961, p. 192; J.B. Hartmann, La vicenda di una dimora ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] e l'aveva portata a buon punto, come scrisse fra Bonifacio al Datini, aggiungendo che aveva disposto che quest'ultimo, in n. 24, 359-362;G. Bacarelli, Le commissioni artistiche attraverso i documenti: novità per il Maestro del 1399, ovvero G. di Tano ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] 1577 (ibid., p. 54), mentre dal 12 apr. 1578 appaiono i pagamenti agli eredi del F., per decorazioni di torri e merli nella fabbrica di ritratti di Enrico IX e Obizo IV; Folco III e Bonifacio IV e di altri due estensi non identificati (Lodi, 1987 ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] Hayez e di Bezzuoli rimandava, invece, la tela con Bonifacio de' Geremei e Imelda Lambertazzi, firmata e datata 1842 ripresentarvi Bonifazio e Imelda insieme con nuovi dipinti, fra i quali la Beata Vergine identificata con quella conservata a Dosolo ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] Dresda, attribuita da H. Posse alla bottega di Bonifacio Veronese (Die staatliche Gemäldegal. zu Dresden. Die M. Pennacchi, in Riv. del R. Istit. d'archeol. e storia dell'arte, I (1929), pp. 119 ss.; J. Wilde, Die Probleme um Domenico Mancini, in ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] , Berlin 1920, pp. 221, 270; P. L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma1924, p. 57; G. Fiocco, C. catal.), a cura di M. Fagiolo Dell'Arco-S. Carandini, Roma 1977, I, p. 43; S. Vasco Rocca, Ss. Trinità dei Pellegrini, Roma 1979 ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] Tempio, il S. Pietro e il S. Paolo delle Gallerie dell'Accademia di Venezia. I tre dipinti, che fanno parte del cielo decorativo iniziato nel 1530 da Bonifacio de Pitati e dalla sua bottega nel palazzo dei Camerlenghi, sede degli uffici finanziari ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...