GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] ricordate: a Venezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. 832), una .A. Safarik - G. Milantoni, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, p. 181; R. Contini, ibid., pp. 332 s; E. Schleier, ibid., p ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] 93).
Intorno al 1705, anno di acquisto da parte di Bonifacio Diolaiti della cappella (già De Cantoffis) dietro il coro di S la mano destra e con la sinistra regge la tavolozza con i pennelli. Il dipinto, passato dalla collezione di Tommaso Puccini a ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Imelda de’ Lambertazzi trovata spirante sul cadavere di Bonifacio di cui Giuseppe Rovani rilevò l’energia sentimentale 1; F. Filippi, Esposizione di Belle Arti nel palazzo di Brera, I, in La Perseveranza, 18 dicembre 1861, p. 2; G. Rovani, ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] l'omonimo incisore citato da C. Le Blanc (Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 578), in quanto le opere di quello sono datate 1799, 1801, 1802.
Martino Bonifacio nacque da Giov. Battista ad Alzano Lombardo il 13 sett. 1712 e morì il 14 ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] decennio, quali Giovanni Busi detto il Cariani, Bonifacio de Pitati e Paris Bordone.
A lungo si illustri pittori veneti e dello Stato (1648), a cura di D.F. Von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 237; M. Boschini, Le minere della pittura, Venetia 1664, pp ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Bologna commissionato dal cardinale legato Bonifacio Ferrero.
I cinque affreschi bolognesi, che raffigurano R. Buscaroli, L'arte di Innocenzo, ibid., 6, pp. 13-18; Id., I. da Imola nel quarto centenario della morte, in Studi romagnoli, III (1952), pp. ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] del Duecento, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, I, Milano 1986, p. 279; A. Caleca, ibid., II, p. 570 papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, Torino 1991, pp. 359-365; L. Bellosi, Simone Martini e i mosaici del transetto del duomo ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] del conte di Sambuy (palazzo Scaglia di Verrua) nell'isola di S. Bonifacio (Torino, Arch. stor. della città, Cart. 62, fasc. 5, presso l'università di Torino (Ibid., Insinuazioni di Torino, 1796, lib. I, c. 1449). Ma la notte tra il 13 ed il 14 ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] con le necessarie varianti. Nel Veronese, erige a San Bonifacio il municipio (1876) e il pulpito dell'arcipretale; autografati per edifizi pubbl. e priv. di città e di campagna, I-IV, Vicenza 1882-1886, l'arch. di famiglia del pronipote Giovanni a ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] nel 1576 in due diverse edizioni, l'una per l'editore Bonifacio Brecci, l'altra per Zanetti e Tosi con il commento di il cardinale Farnese consegnò nelle mani del canonico Aurelio Coperchio i due candelieri e la croce, sul retro della quale appare ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...