FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] della Madonna dell'Uva secca; a Villanova di San Bonifacio (Verona), nella chiesa di S. Pietro, l'Apparizione , 108, 166 e passim; G. B. Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona, I, Verona 1749, pp. 157, 318; II, ibid. 1749, pp. 563, 604; ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] e ancora nel 1477, morto Giacomo, Pietro Crotti scriveva al duca che i figli "valgono quanto el padre... et olso a dire più ch'al , del resto, dalla pittura locale: dai due Bembo, Bonifacio e Benedetto, al Della Corna, al Cicognara, al Boccaccino ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] erigere un cenotafio in onore del prozio, il cardinale Bonifacio, del quale il G., copiando un esemplare seicentesco (Riccomini dal convito di nozze.
Lo stesso pittore ricorda come avesse realizzato i due dipinti "a cola" (Riccomini, 1970, p. 82), ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] ma conciliante nei riguardi dell’alternativa sviluppata da Bonifacio de’ Pitati negli stessi anni, come si . de’ Renzi di Lanciano pittore, in Rassegna d’arte degli Abruzzi e del Molise, I (1912), 1, pp. 20-26; B. Berenson, Opere attribuite a P. de ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] al tempo di Niccolò III, Martino IV, Onorio IV, Bonifacio VIII. Non abbiamo notizie che lo riguardino per il del Gotico a Siena: orafi e scultori (di R. Bartalini - E. Cioni), I, in Duccio. Siena fra tradizione bizantina e mondo gotico, a cura di A. ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] a vescovo della città del cappellano di Bonifacio VIII, Ranieri degli Aringhieri. Ranieri dell'arte medievale, VIII, Roma 1997, pp. 201 s.; F. Zuliani - G. Valenzano, in I tesori della fede (catal.), Venezia 2000, pp. 25, 27, 47-50; G. Tigler, in ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] rintracciata, fu inviata dal padre generale Bonifacio Maccioni alla granduchessa Maria Luisa di H. Walpole, Correspondence with sir Horace Mann, a cura di W.S. Lewis, New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, 89, 106, 214 ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] fu incaricato dalla regina Margherita, che in precedenza era stata sua allieva, di eseguire due dipinti raffiguranti i beati Amedeo IX e Bonifacio di Savoia, suoi avi; nel 1937 le opere furono trasferite da Roma a Sabaudia e collocate nella cappella ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] F. venne pagato per gli stucchi del coro, per i modelli e per i disegni dei cornicioni, dei capitelli e delle basi (ibid Paolo Canali, Bartolomeo Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata della chiesa di ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] intagliò l'Arca per il corpo di s. Bonifacio e progettò probabilmente l'intero complesso, la cui esecuzione di lire planete 222.
Si può ritenere, ma non è provato, che i numerosi acconti pagati al F. dai curatori della parrocchiale di Bagolino a ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...