Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] ammirazione per l'arte del Veronese, oltre al costante riferimento al Tiziano. Dal 1560 circa, la sua pittura fissò i modelli di quella che sarà la facile vena "bassanesca" della sua scuola, insistendo su particolari (pastori, animali, stoviglie) dei ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] della fanteria pontificia a Lepanto (1571), duca di Sermoneta dal 1586, i cardinali Niccolò, Enrico (1550-1599), che assolse importanti missioni in Francia e in Polonia, Bonifacio II, Antonio II, arcivescovo di Capua e nunzio presso l'imperatore a ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] solido dominio tra il Vallese e il Vaud e premeva verso Friburgo. In seguito ottenne dal fratello Tommaso, tutore del minore conte Bonifacio, figlio di Amedeo IV, tutti i possessi sabaudi nello Sciablese e nel Vallese; divenuto a sua volta tutore di ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] alla Sicilia in favore della casa d'Angiò. I Siciliani, ritenendosi traditi, non accettarono, e proclamarono l'investitura della Corsica e della Sardegna già avuta da Bonifacio VIII, e procedette subito alla loro occupazione superando le resistenze ...
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Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] la famiglia, che si unì ai Colonna contro Bonifacio VIII, nel periodo avignonese appare ormai definitivamente legata quali il più longevo fu l'ultimo, estintosi (1712) con Giulio. I beni (tra i quali il palazzo costruito tra il 1523 e il 1527 da B. ...
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Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] boccaccesca di Andreuccio da Perugia; Pietro, siniscalco al tempo di Giovanna I (tra il 1343 e il 1381); Enrico (m. 1412), cappella di famiglia; cardinale prete di S. Anastasia, eletto da Bonifacio IX, fu poi card. vescovo di Tuscolo (1405) e infine ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] Filippo il Bello, che ottenne il processo alla memoria di Bonifacio VIII, la polemica canonizzazione di Celestino V e la delle sei parti del Corpus iuris canonici. Stabilì che i vescovi dovessero affiancare gli inquisitori nella loro attività. Fu ...
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Dinastia marchionale sovrana del Monferrato, staccatasi dalla dinastia imperiale di Bisanzio. Estintasi nel 1305 la dinastia degli Aleramici, l'ultima discendente di questa, Irene, moglie dell'imperatore [...] governo del Monferrato, mandò in Italia il secondogenito Teodoro I (1306-38), il quale tenne testa alle pretese di Giovanni IV (1445-64), Guglielmo VIII (1464-83) e Bonifacio III (1483-93). Ultimi marchesi della dinastia furono Guglielmo IX (1493 ...
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Ministro e generale dell'imperatore romano Valentiniano III (n. 390 circa - m. 454). Dal 423 fu comes domesticorum, nel 429 magister utriusque militiae, guerreggiò contro i Goti e contro i Franchi; nel [...] dalla carica, che fu da Galla Placidia conferita a Bonifacio, combatté contro di lui. Nel 433 E. fu reintegrato nel potere e combatté ancora con fortuna contro i Burgundî, i Goti e i Franchi, rafforzando in Occidente l'autorità imperiale e svolgendo ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] 'imperatrice Teodora, e designato al pontificato già da papa Bonifacio II. S., nonostante che avesse voltato le spalle a ed esiliato con l'accusa di essersi messo in rapporto con i Goti che assediavano Roma, mentre veniva eletto e consacrato Vigilio. ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...