Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Cos, di Lesbo, di Samo e di Chio e l'alta sovranità su tutti i principi latini: sovranità però che rimase sempre un pio desiderio. Il marchese Bonifacio del Monferrato, insieme col titolo di re, ricevette Salonicco e la Macedonia, alla quale poco ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] non in quanto è cittadino, ma in quanto è persona spirituale e morale. I suoi diritti l'uomo più non ripete dallo stato, ma da Dio, . Essa fu completata in seguito col Liber Sextus di Bonifacio VIII (1298), e con le Clementinae (1317) pubblicate ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] erano due statue in bronzo, una di Solone e l'altra del re Seleuco (Paus., I, 16, 1; cfr. Dem., XXVI, 23; Aelian., Var. hist., VIII, 16 ripartizione vennero assegnati al regno di Salonicco di Bonifacio di Monferrato. Il marchese le occupò nell'estate ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] o, le due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte da i ed u, ecc.
Poi fu soltanto alla fine del sec. XVIII che in Italia un operetta di Giov. Bonifacio, De Honesta puerorum institutione, di cui non si conoscono esemplari.
I gesuiti stamparono nel ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Un'iscrizione tuttora esistente riferisce che al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) la proprietà di quella locanda banco e in sala, fornisce al ristorante il caffè, le bibite e i liquori.
Il personale del servizio di mensa varia a seconda del tipo di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] sovrani della casa d'Aragona, con Filippo il Bello, con Carlo d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle università di Parigi e di Montpellier e al Concilio di Vienna (1311) egli propugna le sue dottrine ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] prima linea dai canonisti italiani, a cui, con molta distanza, seguono i Francesi, gli Spagnoli, i Tedeschi. Per l'elaborazione delle nuove decretali, da Gregorio IX a Bonifacio VIII, sono egualmente benemeriti gli Spagnoli (Giovanni de Deo, Bernardo ...
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GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] benefici in Francia e Spagna; quindi, chiamato da Bonifacio VIII e nominato uditore del tribunale pontificio, rimase romano nel Medievo, trad. it., II, ii, Firenze 1845, p. 158 segg.; E. Besta, Storia del diritto italiano I, ii, Milano 1925, p. 824. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di ritorsione piuttosto severe che colpivano gli usurai. Negli Stati del Rodano G. XI estese agli ebrei i privilegi accordati da Bonifacio VIII a quelli del Contado Venassino (giugno 1372), ma a Carpentras raccomandò al vicario generale Jean de ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la 1984; B. Bavant, La ville dans le Nord de l'Illyricum (Pannonie, Mésie I, Dacie et Dardanie), ivi, pp. 245-287; J.M. Spieser, La ville ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...