Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] dove si fece monaco (998) nel chiostro dei SS. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, donde passò poi tra gli eremiti di arcivescovo e "apostolo degli Slavi", a causa della guerra tra Boleslao I ed Enrico II, fu costretto a rimanere (1004-07) in Ungheria ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] dei Caetani. Il 7 sett. 1303 Bonifacio VIII, che aveva scomunicato Filippo il Bello re di Francia, fu catturato ad A. (13° sec.) e ai palazzi papali, il duomo è tra i più notevoli edifici romanico-gotici del Lazio; ricostruito a partire dalla fine ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] ) insegnò ed esercitò la medicina a Montpellier. Medico di Bonifacio VIII e di sovrani, svolse un ruolo importante nelle negoziazioni della fine dei tempi; di qui i suoi scontri con l'autorità ecclesiastica. Tra i suoi scritti: De semine scripturarum; ...
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Scrittore (n. nel Wessex 640 circa - m. Doulting 709), monaco, quindi abate (675) di Malmesbury (per cui ottenne a Roma privilegio d'esenzione da Sergio I) e anche vescovo (705) di Sherborne; propugnò [...] ; in latino scrisse il De metris et aenigmatibus, che conserva testi classici (specie Virgilio) e influì su s. Bonifacio; il De virginitate, in prosa, e, in esametri, il De laudibus virginum; alcune epistole, importanti storicamente (l'Epistola ...
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VILFRIDO, santo
Pio Paschini
, Vescovo, nato verso il 634 nel regno anglosassone di Northumbria e morto il 3 ottobre 709. Dal padre fu inviato alla corte del re Oswy dove entrò nelle grazie della regina [...] Benedetto Biscop e giunse a Roma dove l'arcidiacono Bonifacio lo istruì sulla questione orientale (monotelismo) e sulla regola suo amico Egfrido figlio del re il monastero di Ripon che i monaci scotti avevano lasciato per seguire le loro usanze. V. ...
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Romano (m. 618), succedette a Bonifacio IV il 19 ott. 615 e morì dopo aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero, in occasione dei suoi funerali. Del suo breve pontificato non si hanno [...] notizie di rilievo. La bolla plumbea di A. è il più antico originale di bolla pontificia conservata ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fu coinvolta sin dall'inizio nel violento conflitto tra Bonifacio VIII e i suoi avversari: i Colonna, Filippo il Bello di Francia, gli spirituali. Tra i cardinali intrigavano contro Bonifacio VIII soprattutto Hugues Aycelin e Simon de Beaulieu; quest ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] eccezione del secondo e con estratti della bolla di deposizione Ad apostolicae dignitatis, dal Liber sextus di Bonifacio VIII.
Nel 1245, a Lione, I. IV istituì uno Studium generale che aveva il compito di seguire le peregrinazioni della Curia romana ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Di lì a poco fu impiegato in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La scelta fatta dal Soderini , aveva deciso di attenderli sul trono papale, come Bonifacio VIII, e solo la insistenza altrui lo aveva indotto ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] . Un altro Orsini, Tommaso di Manoppello, fu cardinale prima di Urbano VI e poi di Bonifacio IX, il suo successore nell'obbedienza romana; i Colonna, i Conti, i da Ceccano si combatterono nei due partiti.L'influenza di C. VII si fece tuttavia sentire ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...