Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] locus classicus dell’armamentario canonistico e fu spesso addotta come prova90.
Verso la fine del XIII secolo Bonifacio VIII turbò i contemporanei con una politica impositiva e conflittuale e con una violenta pubblicistica: egli pretendeva di fatto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] della Cilicia sono deportati nelle miniere della Palestina64, non diversamente da altri fedeli65. I sinassari greci menzionano diversi martiri, tra cui Atanasio, Bonifacio, Callinico, Cerico e Giulitta. Ancora la Cilicia è nominata a proposito della ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Giustizia (la cosiddetta loggia delle Benedizioni), recentemente eretta da Bonifacio VIII e affrescata con scene del battesimo di Costantino somministrato da Silvestro I. Grazie alle scene costantiniane alle sue spalle, descritte in precedenza ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] forse esposto all'ostilità del partito che aveva portato Dioscoro al pontificato, oppure era personalmente sgradito? I torbidi che seguirono la morte di Bonifacio e la lunga vacanza di due mesi prima dell'elezione di Giovanni II dimostrarono, in ogni ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] biografia, più in alto citata), anche se, comunemente, è considerato tra i papi "giuristi" che - a partire da Innocenzo III e sino ad Innocenzo IV e Bonifacio VIII - avrebbero contrassegnato una fase storica decisiva del papato medievale.
La carriera ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dei papi, cit., pp. 61-63; Id., Le origini dello Stato della Chiesa, cit., pp. 100-103.
43 O. Bertolini, Bonifacio e Carlomagno, in I problemi dell’occidente nel secolo VIII, cit., pp. 17-39.
44 G. Martini, Traslazione dell’impero e donazione di ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ’oltraggio di Anagni del 7 settembre 1303 contro Bonifacio VIII Caetani a quello di Roma del 9 L’uso del discorso, cit., pp. 291-292, n. 35.
23 V. Satta, Il caso Moro e i suoi falsi misteri, cit., pp. 164, n. 49; p. 165, n. 51.
24 P. Macchi, Paolo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] all'inizio del Trecento, sotto il pontificato di Bonifacio VIII, aveva riaffermato, con la Bolla Unam sanctam si giunse alla pace, siglata dal trattato di Barcellona per quanto riguardava i rapporti tra Carlo V e il papa, e dalla pace di Cambrai ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] pp. 56 s.). Come già Ranke, Gregorovius vide nel XIII sec. l'apogeo del Medioevo, emblematicamente racchiuso tra i pontificati di Innocenzo III e di Bonifacio VIII. È questo il periodo in cui l'Impero, dopo un ultimo bagliore di luce sotto Enrico VI ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] prassi della pietà cristiana, l'Oratorio gli fornì l'occasione di conoscere i futuri confratelli dell'Ordine teatino (il veneto Gaetano di Thiene, il piemontese Bonifacio da Colle, il romano P. Consiglieri) e una delle personalità di maggior ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...