Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] pontefice per sostenere il re ed i suoi seguaci e per ottenergli l' i due partiti in contrasto con il Dictum de Kenilworth del 31 ottobre 1266. Lo raggiunsero poi anche Tedaldo Visconti (il futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] summus practicus", è il trattatista più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice, composti nell il corrispettivo De regulis iuris del Liber Sextus di Bonifacio VIII; essa venne stampata anche separatamente dal resto del ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] nell'ombra, essendo riboccante di ambizione e ancora nel vigore degli anni, A., alla fine del 1112, s'indusse a sposare Baldovino I di Fiandra, re di Gerusalemme (1100-1118), e si trasferì in Palestina: ella pose la sola condizione che, se da questo ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] Giovanni, cremonese, documentato a Brescia tra il terzo e il quarto decennio del '400, furono pittori anche i fratelli del B., Bonifacio e Andrea. Quest'ultimo è ricordato nei documenti bresciani fino al 1496. (Per un tentativo di ricostruire gruppi ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] , è l'autore italiano vivente più rappresentato nel mondo. Tuttavia, i testi teatrali di Fo sono poco considerati dal mondo letterario, come : la resurrezione di Lazzaro, la vestizione di papa Bonifacio VIII, uno Zanni (un personaggio di servo della ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] il palazzo dei Camerlenghi, dove egli collaborò con Bonifacio Veronese e la sua bottega alla decorazione degli base del Ludwig ma con ulteriori precisazioni bibliogr., è in T. Borenius, I pittori di Vicenza, Vicenza 1912 (ma l'ed. ingl. è del 1909 ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] marchese Azzo d'Este, che ne insidiava la libertà, e contro i fuorusciti parmensi che all'Este si erano alleati. Con l'aiuto del che si trovava ad affrontare la politica egemonica di Bonifacio VIII, politica la cui realizzazione era affidata al ...
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Figlio (n. Valenciennes 1171 - m. forse 1205) di Baldovino, conte di Hainaut (VIII di Fiandra), ereditò nel 1194 la contea di Fiandra e l'anno successivo quella di Hainaut; nel 1197-99 appoggiò Riccardo [...] alla IV Crociata (1203) e, caduta Costantinopoli, fu eletto imperatore (9 maggio 1204). Il suo dissidio con il marchese Bonifacio di Monferrato per il possesso di Salonicco fu composto dall'intervento del doge E. Dandolo, con la concessione del regno ...
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Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono [...] l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Cosicché nei primi mesi del 984 G. fu deposto e rinchiuso in Castel S. Angelo, dove fu ucciso. ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] . Attivissimo, tra l'altro promulgò le Clementine, decretali di Clemente V, che (dopo i cinque di Gregorio IX e il Liber sextus di Bonifacio VIII) furono chiamate non ufficialmente Liber septimus delle decretali; pubblicò di suo venti decretali ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...