FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] 1730 risalgono Le memorie più singolari di Roma, e le sue vicinanze, pubblicate a Roma. A queste seguirono molte altre opere: I tali ed altri strumenti lusorj degli antichi romani (Roma 1734); Le maschere sceniche e le figure comiche d'antichi romani ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] summus practicus", è il trattatista più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice, composti nell il corrispettivo De regulis iuris del Liber Sextus di Bonifacio VIII; essa venne stampata anche separatamente dal resto del ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] nell'ombra, essendo riboccante di ambizione e ancora nel vigore degli anni, A., alla fine del 1112, s'indusse a sposare Baldovino I di Fiandra, re di Gerusalemme (1100-1118), e si trasferì in Palestina: ella pose la sola condizione che, se da questo ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] Giovanni, cremonese, documentato a Brescia tra il terzo e il quarto decennio del '400, furono pittori anche i fratelli del B., Bonifacio e Andrea. Quest'ultimo è ricordato nei documenti bresciani fino al 1496. (Per un tentativo di ricostruire gruppi ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] il palazzo dei Camerlenghi, dove egli collaborò con Bonifacio Veronese e la sua bottega alla decorazione degli base del Ludwig ma con ulteriori precisazioni bibliogr., è in T. Borenius, I pittori di Vicenza, Vicenza 1912 (ma l'ed. ingl. è del 1909 ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] marchese Azzo d'Este, che ne insidiava la libertà, e contro i fuorusciti parmensi che all'Este si erano alleati. Con l'aiuto del che si trovava ad affrontare la politica egemonica di Bonifacio VIII, politica la cui realizzazione era affidata al ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] , la cui autenticità è stata revocata in dubbio: con la prima, A. avrebbe decretato lo scioglimento del vincolo nel caso in cui i coniugi avessero tenuto inavvertitamente a battesimo un bambino nato da loro (c. XXX qu. 1, c. 1); con la seconda veniva ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] (dalla prefazione dell'opera al § 5 della const. Omnem), 89rv (const. Omnem, 5-11; i brani si confronteranno con quelli di B. 1416, ff. 16v-17v); 96rv (D. 1, 1 sul suo maestro]. Si tenga presente la lettera di Bonifacio a G. Gobier, da Basilea il 1º ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] a quanto pare - gli aveva scritto accusando il papa Bonifacio IV di sostenere dottrine eretiche. Sia la lettera di pp. 296-303; M. Tosi, Il Commentario di s. C. ai Salmi, in Columba, I, Bobbio 1963, pp. 3-14; G. F. Rossi, Il Commento di s. C. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a guazo", che gli dovevano restituire e potevano valere 125 ducati.
Con Tiziano e Bonifacio, il 29 settembre ebbe da amministrare parte di un lascito di Vincenzo Catena per i poveri e per la dote di cinque figlie di maestri indigenti della Scuola dei ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...