BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] i quali, per indottrinarlo e ricuperarlo alla ristabilita unità della fede nel diotelismo, lo fece quotidianamente visitare da un suo consigliere, Bonifacio , nel Liber pontificalis. a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 363-365; cfr. n. 157 ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] momento Giovanni Filagato, all'abate Leone (dei Ss. Bonifacio e Alessio). Nella primavera o all'inizio dell'estate di gettato nel fossato dai merli del castello e in seguito appeso per i piedi in cima a monte Mario, ove anche dodici dei suoi fautori ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, c. 58, p. 672), che dovette essere tra i primi atti del nuovo pontefice.
Sembra che Bonifacio VII conservasse però sostenitori nel territorio circostante Roma, e che potesse creare difficoltà a B ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] onore del Salvatore, della Madre di Dio, di tutti i martiri e i confessori, in cui istituì un ufficio liturgico perpetuo. Nelle della Chiesa in Germania che quegli andava compiendo. Nel 737 Bonifacio era tornato a Roma per la terza volta, e aveva ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] prima erano stati affidati a Wynfrith (s. Bonifacio) dai papi Gregorio II, Gregorio III, Zaccaria Wien-Köln-Graz 1969, pp. 46-60; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988, pp. 115-165; P. Lauer, Le règne de Louis IV ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] dei Liber largitorius di Farfa, dal quale risulta che Bonifacio VII fu consacrato nel maggio, appunto, e nel giugno 1774, col. 45; Ph. Jaffé-S. Löwenfeld, Regesta pontificum romanorum. I, Lipsiae 1885, pp. 477-479; Liber pontificalis. a cura di L. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] -65.
id., L'orfèvrerie, art de cour: formes et techniques d'après l'inventaire de Louis I d'Anjou, GBA, s. VI, 102, 1983, pp. 60-74.
id., Art, luxe, nella chiesa della Trinità di Venosa, data da Bonifacio VIII nel 1297 agli Ospitalieri di S. Giovanni ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] disciplina dell'appello al papa vigente al tempo di Bonifacio VIII - disciplina per la quale l'appello doveva il caso della Francia. Qui la difesa della tradizione gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] febbraio 1683 dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di libri, tra i quali era per lui una copia del saggio di Jean Mabillon De più alto della trattazione, mentre il giudizio è netto su Bonifacio VIII:
non fu pontefice al mondo, che tenesse sì alti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] alla mediazione di Giacomo d'Aragona, un nuovo accordo con Marsiglia che ripeteva sostanzialmente i termini di quello del 1257. Ai ribelli, con l'eccezione di Bonifacio di Castellane e di Ugo des Baux, fu assicurata l'impunità; nessun nuovo tributo ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...