Figlio (m. 1103) di Amedeo II, cui succedette (1080). Intorno al 1097, poiché alla morte di Adelaide di Savoia la maggior parte dei dominî piemontesi erano andati perduti, scese in Italia per cercare di [...] riconquistarli; ma poté rimanere signore solo della Val d'Aosta e di Susa. Concluse (1098) un trattato con Asti per far fronte a Bonifacio del Vasto. Fondò la canonica di Rivalta e diversi altri monasteri. Alla sua morte gli successe il figlio Amedeo ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 884 circa) di Bonifacio II conte di Lucca, figura come marchese di Toscana e difensore della Corsica contro i Saraceni dall'846. Parteggiò per l'antipapa Anastasio contro Benedetto III, poi [...] per quest'ultimo. Nella lotta tra Formoso e Giovanni VIII si schierò col primo, e, con l'aiuto del cognato Lamberto di Spoleto, nel narzo dell'878 gli conquistò R0ma. Intervenuto Carlomanno a favore di ...
Leggi Tutto
Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Morti Amedeo IV (1253) e il suo unico erede maschio Bonifacio (1263), contro le disposizioni di Amedeo la dignità comitale andò ai del 1259), figlia di Amedeo IV di S., moglie di Manfredo III marchese di Saluzzo (1233), dal 1244 resse lo Stato per il ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] Germania e degli Slavi (974-1009), dei nobili sassoni di Querfurt, cappellano di Ottone III, lo seguì a Roma, dove si fece monaco (998) nel chiostro dei SS. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, donde passò poi tra gli eremiti di S. Romualdo presso ...
Leggi Tutto
Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovo di Vercelli, ed essere [...] nuovo vescovo vercellese Leone), non si piegò: alla morte di Ottone III riuscì a farsi incoronare re d'Italia a Pavia dai grandi del in tutta l'Italia settentr., ma l'opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del vescovo Arnolfo di Milano e una ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 477) del re Godigiselo, successe al fratellastro Gunderico nel 428. Dalla Spagna tentò la conquista dell'Africa, sollecitato, sembra, dal governatore stesso di quella provincia, il romano Bonifacio. [...] anno successivo, a saccheggiare la Sicilia. Nel 442 un nuovo trattato comportava il reciproco riconoscimento tra lui e Valentiniano III; ma nel 455, dopo l'uccisione dell'imperatore in una congiura e la sconfessione, da parte romana, del fidanzamento ...
Leggi Tutto
Giurista ed ecclesiastico (Puimisson, Linguadoca, 1237 - Roma 1296). Studiò diritto all'università di Bologna. Entrato nella curia romana, fu uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore [...] di Mende in Linguadoca, fu poi (1295) designato da Bonifacio VIII arcivescovo di Ravenna, quindi rettore nella Romagna e nella norme sulla liturgia vescovile), un Rationale divinorum officiorum e glosse alle Costituzioni di Gregorio X e Niccolò III. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 953 o 954 - m. Pistoia 1001) di Uberto, figlio di Ugo di Provenza, e di Villa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino. Successe nel 961 al padre; amministrò anche Spoleto [...] politica piuttosto tentennante, si appoggiò agli Ottoni per rinsaldare localmente il suo potere. Fu influente collaboratore di Ottone III nelle sue riforme ecclesiastiche e nella politica verso Venezia. Nella Badia di Firenze, dove il "Gran Barone ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] tra l'altro la basilica di S. Pietro e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli il pallio nel 732 e costituendolo così arcivescovo delle regioni che aveva convertito al cristianesimo; lo ...
Leggi Tutto
GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] , 8-55). Infine secondo Giuseppe Flavio (Ant. Giud., III, 13, 3), nell'anno giubilare i debitori restavano sciolti Laterano alle due di S. Pietro e S. Paolo indicate da Bonifacio VIII per le visite prescritte. Nel 1389 Urbano VI ridusse tale spazio ...
Leggi Tutto
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...