È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] allo Stato. La controversia si protrasse dal sec. XI a tutto il sec. XIV, da Cregorio VII, per Innocenzo III, a Bonifacio VIII. Il De Monarchia dantesco è uno dei molti documenti e libri nell'immensa controversia. Più notevole Marsilio di Padova col ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] 1159): la badia non tardò a rientrare nell'obbedienza verso Alessandro III. Farfa, aveva però perduto, insieme con la qualità di badia abati vicarî pontifici. Nel 1400, per opera di Bonifacio IX, cominciò la serie degli abati commendatarî. Nei secoli ...
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GALLA Placidia
Carlo Cecchelli
Figlia di Teodosio I, nata intorno al 390. Nel 402 seguì a Ravenna il fratello Onorio divenuto imperatore d'Occidente. Nel 410 ebbe forse a consigliare l'uccisione di [...] d'Italia, G. P., durante la minorità di Valentiniano III resse le sorti dell'impero d'Occidente; ma la sua militum. Felice è assassinato ed Ezio rimane al potere. Più tardi Bonifacio, richiamato, è fatto magister militum; Ezio deve ritirarsi a Roma ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] 2, 7; in Pis., 6; Tac., Ann. XII, 4, Hist., III, 37; Plin., Paneg., 65). I magistrati pei quali era prescritta una durata che non occorreva il beneplacito o consenso di alcuno. Bonifacio VIII confermò questa dichiarazione e la fece inserire nella sua ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] lui era già subentrato il fratello Torbeno: più tardi seguì Orzoccorre III. Nel 1145, il giudicato era nelle mani di Barisone di Serra tradurre in atto l'investitura della Sardegna accordatagli da Bonifacio VIII fm dal 1297; ed ebbe dal nuovo sovrano ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] con la lorenese Beatrice, vedova del marchese di Toscana Bonifacio (1054), diventato il più potente signore dell'Italia cattedrale di Spira.
Come i predecessori, anche Enrico III esercitò larga ingerenza nel governo della Chiesa: nominò vescovi ...
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Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] Crema era posseduta dai conti di Camisano; passò poi in potere di Bonifacio, marchese di Toscana, la cui figlia, contessa Matilde, tenne il da Cavour incaricato di delicate ambascerie presso Napoleone III. Nella guerra mondiale la sola città ebbe 120 ...
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Nacque probabilmente nel 1303, a Finstad nell'Uppland, di cui suo padre Birger Persson era governatore; sua madre fu Ingeborg Bengtsdotter, discendente dalla stirpe reale dei Folkunghi. Ambedue i genitori [...] appresso portato nel monastero di Vadstena. B. fu dichiarata santa da Bonifacio IX, il 3 ottobre 1391. La sua festa è celebrata in e Petrus di Skänninge (in Scriptores rerum sueciarum, III), e gli Atti ufficiali della canonizzazione che sta ...
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. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] 1274) con la costituzione Ubi periculum, incorporata da Bonifacio VIII nel diritto canonico, stabilì le leggi dell' tenersi nel luogo stesso dove era morto il papa. Tuttavia, da Callisto III (1455) in poi, si tenne sempre a Roma, nel palazzo Vaticano, ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] . Dimorò qualche tempo a Barcellona alla corte dei re aragonesi Pietro III e Giacomo II, poi in Sicilia alla corte di Federico II Riuscita vana ogni sua difesa, si appellò al papa Bonifacio VIII, al quale diresse uno scritto apologetico, intitolato De ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...