VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] , o forse nel 1118; Arduino, di Torino, dal 1188 al 1207; Bonifacio, di Aosta, eletto nel 1219, morto forse nel 1243; Guido, di Baudi di Vesme, Il re Ardoino e la riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, in Bibl. soc. stor. sub., VII, Pinerolo ...
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Comune della valle di Evançon, provincia di Aosta, costituito di recente col territorio dei due comuni di Challant-Saint-Anselme e Challant-Saint-Victor. La sede del comune è a Challant-S.-Victor, centro [...] , detto poi Ordine della SS. Annunziata; Bonifacio, maresciallo di Savoia nel 1384-1418 e governatore Bibl. Reale in Torino; T. Tibaldi, La regione d'Aosta attraverso i secoli, III, Torino 1906; F. Guasco, Diz. feud. degli ant. Stati Sardi, voll. ...
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, Arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075, nato verso il 1010 in Svevia, morto a Colonia il 4 dicembre 1075. Severo, avido di onori e di comando e, per quanto disposto ad apprezzare la rigidezza monastica [...] riforma cercava di reagire all'asservimento imposto da Enrico III alla Chiesa; e l'imperatrice Agnese di Poitou governava in seguito al suo matrimonio con Beatrice, vedova del margravio Bonifacio di Canossa, fu in rapporti di stretta amicizia con A. ...
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Nato circa il 990 dal conte Enrico e da Adelaide di Egisheim, riuscì nel 1024, alla morte di Enrico II, a ottenere la corona di Germania, grazie specialmente all'appoggio dei vescovi tedeschi. Da essi [...] patti precedentemente stabiliti, la Borgogna, alla morte del re Rodolfo III nel 1032. Alla spedizione parteciparono i feudatarî italiani, e tra essi l'arcivescovo Ariberto e Bonifacio di Toscana, al comando di Umberto Biancamano. L'impresa ebbe ...
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Nome di una rupe e poi di un castello appartenenti al comune di Ciano d'Enza, nella prov. di Reggio Emilia. Del castello restano i ruderi. La rupe, che raggiunge col punto più alto 576 m., sorge a SE. [...] dinastia degli Attoni (v.) a cui appartennero il conte Bonifacio e la celebre contessa Matilde. Il castello fu eretto, di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, s. 3ª, III-II (1885), p. xxi segg.; A. Ferretti, Canossa, Torino 1885 ...
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Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] terzogenito Roberto d'Angiò; e quelli sull'Ungheria gli furono contestati da Andrea III d'Arpad. Dapprima furono vani l'appoggio del papa Bonifacio VIII e l'incoronazione del pretendente fanciullo da parte dell'arcivescovo di Strigonio, Gregorio: gli ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] di conte di C. Questo luogo era stato tolto ai Radicati da Ottone III nel 999 perché fautori di re Arduino e dato al vescovo di Vercelli la morte del marchese Giovanni I di Monferrato; un Bonifacio, valente capitano al tempo di Giovanni II, nonché, ...
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Città della provincia di Cuneo, situata presso la confluenza della Cevetta col Tanaro, sulla ferrovia Torino-Savona e Ceva-Ormea, a 370 m. s. m., in un bassopiano incassato, circondato da amene colline. [...] eredi di Anselmo, quartogenito di Bonifacio del Vasto, che sembra si dividesse dal fratello Bonifacio, marchese di Clavesana, verso il Ceva nel secolo XVI, in Bollettino storico bibliografico subalpino, III, Torino 1898; G. Manzoni, Ceva e il suo ...
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. Diritto. - Nel diritto canonico la pena più grave contro i chierici fu, sino al sec. XII, la deposizione, che importava perdita dell'ufficio e dei diritti patrimoniali ad esso congiunti (beneficio), [...] stato clericale e dei diritti annessi e specialmente del privilegium fori. Si deve a Innocenzo III (c. 7, X, de crimine falsi, V, 20) l'aver distinto le due pene e a Bonifacio VIII (c. 2, in VI, de poenis, V, 9) l'aver fissato le speciali formalità ...
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PIPINO III il Breve
Giuseppe Martini
III Nel 741, poco prima della sua morte, Carlo Martello divise il regno tra i due suoi figli legittimi, Carlomanno e Pipino. A quest'ultimo toccò la Borgogna, la [...] vuole che P. sia stato consacrato per mano di S. Bonifacio; ma non molto tempo dopo egli doveva ricevere un attestato ancora del favore della Chiesa romana. lnfatti il nuovo papa Stefano II (III) (v.) aveva deciso d'invocare l'aiuto di P. contro i ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...