SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del sec. 4°-inizio 5°) e Achilleo, che, in assenza di Bonifacio I, nel 419 fu chiamato a Roma per celebrare i riti della 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, San Salvatore di Spoleto, il tardo antico ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (Parigi, BN, ital. 63) o anche il Filocolo di Luigi III di Mantova (Oxford, Bodl. Lib., Canon it. 85). E frattanto sdraiata e contemplata (per es. Botticelli, Palma, forse Tiziano, Bonifacio Veronese, ecc.; Branca, 1987a); con la novella di Ghismonda ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] e del santo evangelizzatore della Germania (s. Bonifacio), seguirono romano more la falsariga tracciata dalle larga scala: basti pensare ai mosaici fatti eseguire a Roma da Leone III (nei due triclini del Laterano e del Vaticano, nelle chiese dei Ss ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Adalberto Azzo di Canossa e poi dei suoi discendenti: Tebaldo, Bonifacio, Matilde. Da ciò derivò la possibilità per il vescovo Eriberto normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 13, 1983, pp. 453-483; A. Peroni, Architettura ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] con pietre preziose incastonate; ancora più generose le donazioni di Leone III (795-816). L'uso continuò anche con i loro successori sec. 13°, poiché sembra fossero già in uso quando papa Bonifacio VIII (1294-1303) visitò la cattedrale.Un superbo a., ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71: 19-21; M. Righetti Tosti-Croce, L'architettura tra il ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] 1054), il quale, con il sostegno dall'imperatore Enrico III, fondò sia le collegiate dedicate a s. Pietro Willibrord en Bonifiatius [S. Salvatore e S. Martino, Villibrordo e Bonifacio], in Willibrord, zijn wereld en zijn werk [Villibrordo, il suo ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] im Mittelalter, Weinheim 1990; A.M. D'Achille, La scultura, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145-235; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] , pp. 50-57; id., L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] S. Maria Maggiore proviene l'importante sepolcro del vescovo Bonifacio da Modena, datato da un'iscrizione al 1347, -149, pp. 399-411; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II-III, Roma 1968-1969; G. De Angelis d'Ossat, Origine e fortuna dei battisteri ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...