PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] che sono citati nell'inventario del tesoro pontificio fatto fare da Bonifacio VIII nel 1295. Col '300 e il'400 la diffusione Francesco II d'Este vi fece a tale scopo venire il veronese Benedetto Corberelli. Anche il sec. XVIII, nel quale si riprese ...
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LESSINI, monti (A. T., 17-18-19)
Giuseppe Caraci
Gruppo delle Prealpi venete, compreso fra le valli dell'Adige (a O.) e del Leogra (o, secondo altri, dell'Astico) a E., e delimitato a N., all'ingrosso, [...] sproni disposti a ventaglio aperto verso l'alta pianura veronese-vicentina, sulla quale le ultime digitazioni collinari segnano grande distanza dalla via di comunicazione Verona-Vicenza (S. Bonifacio, Soave, Arzignano, Monteforte d'Alpone).
Bibl.: S ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] a insinuare la famiglia da Romano sulla scena politica veronese attraverso la creazione di legami con le famiglie . 290-294. Per la presenza a Oderzo di Cunizza e Zilia di San Bonifacio si veda: I documenti del processo di Oderzo del 1285, a cura di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] alla maniera di più tardive figurazioni della Serenissima personificata di Veronese e di altri. Ed è la Vergine Maria, cui a Gerusalemme e a Salomone erano state egualmente illustrate da Bonifacio de' Pitati nel dipinto con Cristo e l'adultera ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è tacito od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un panegirico edito a dimostrano abilità tecnica, perizia di confezione. Ma Bonifacio è anche autore d'una singolare serrata sequenza ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] trono di porpora - sopra cui come dominatrice già l'aveva assisa Paolo Veronese, sul soffitto della sala del collegio in palazzo Ducale e, si badi sono ancora il Berardelli, e il Romiti, il Bonifacio e il Michiele, Gian Francesco Loredano, Nicolò ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Palladio, II, Milano 1973, pp. 314-318; Id., Per Paolo Veronese architetto: un documento inedito, una firma e uno strano silenzio di Palladio, . Sull'Antelmi, cf. Aldo Stella, Antelmi, Bonifacio, in Dizionario Biografico degli Italiani, III, Roma 1961 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] . Così accadde, ad esempio, nel 1394, quando Bonifacio IX vendette il castello di Castrocaro presso Forlì al nel medioevo, III, a cura di Vittorio Cavallari, Verona 1962 ["Studi Storici Veronesi", 11, 1961>, pp. 157-182, specie p. 160 e n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ierocratico che da papa Gregorio VII a papa Bonifacio VIII portò alle ultime conseguenze la tesi della esso pubblicato a Basilea alquanto dopo, ossia nel 1555. Così il veronese Paolo Emilio, al quale Luigi XII commissionò una storia di Francia, ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] più cospicua (12 lire) è quella dei fratelli Nicolò e Moretto Bonifacio che possedevano a Mirano, oltre a 8 mansi, la decima, 3.800 mq circa); campo vicentino (3.500 mq circa); campo veronese (3.000 mq circa); tornatura ravennate (3.400 mq circa). ...
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