Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] conflitto per questioni di eredità con lo zio Bonifacio, legatosi agli oppositori del nipote e favorito dal fra Due e Trecento, in Istituzioni, società e potere nella Marca Trevigiana e Veronese (sec. XIII-XIV). Sulle tracce di G. B. Verci, a cura ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] fra l'E., suo fratello Alberto e il loro nipote Bonifacio: fu risolta per lodo arbitrale, in forza del quale ad Rovigo, che - a quanto sembra - era caduta nelle mani dei Veronesi durante i conflitti tra Ferrara e la città atesina.
Nei suoi ultimi ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] ma la critica moderna ha piuttosto ipotizzato come suoi maestri ora Bonifacio de' Pitati, ora Paris Bordone, ora Andrea Schiavone col quale aristocrazia veneziana che trovano nell'arte di Paolo Veronese l'espressione più compiuta.
Nella sua vastissima ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] con santi (1561-63, Treviso, Museo civico) il limpido splendore dei colori mostra anche la sua ammirazione per l'arte del Veronese, oltre al costante riferimento al Tiziano. Dal 1560 circa, la sua pittura fissò i modelli di quella che sarà la facile ...
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Famiglia veronese (nota anche come Montécchi); fu dalla fine del sec. 12º a capo del partito ghibellino che con l'aiuto di Torello Salinguerra (1205) di Ferrara, e più tardi di Ezzelino III da Romano (1226) [...] combatté la famiglia guelfa dei Conti di S. Bonifacio. Dopo un'effimera conciliazione (1235) i M. ripresero la lotta, favorendo il predominio di Ezzelino III in Verona, durato poi fino al 1259. Quando però si videro esclusi dall'effettivo governo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] presenza all’università di Pavia del giovane e geniale medico veronese Marco Antonio Della Torre, che si avvalse dell’esperienza Ongina, dovuto a un pittore della stretta cerchia di Bonifacio Bembo. Forse un simile prototipo poteva richiamare l’ ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da Innocenzo III e sino ad Innocenzo IV e Bonifacio VIII - avrebbero contrassegnato una fase storica decisiva del vescovi di Treviso e di Reggio Emilia, avevano indotto proprio i Veronesi ad osservare la tregua. Ma nella stessa lettera G. insisteva ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] quelle dello stesso Giberti, che pure della sua diocesi veronese fece un luogo d'incontro di aspirazioni e personalità in Campo Marzio, in una casa (donata da uno dei cofondatori, Bonifacio da Colle) contigua alla chiesa di S. Niccolò, finché Giberti ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fratelli, se non anche con l’autore degli affreschi, Paolo Veronese. Sulla base di una consuetudine che, almeno per Daniele, committenti pubblici e privati. Nel 1555 costruì un palazzo per Bonifacio Poiana, rimasto incompiuto; di un paio d’anni più ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] . Questa s'afferma nel '600, quando Baldassarre Bonifacio l'accosta a quella polibiana e l'antepone a , Le Bibl.... di S. Giorgio Maggiore..., Firenze 1976, p. 87; E. Veronese Ceseracciu, La bibl. di F. Quarenghi..., in Quad. Per la storia d. univ ...
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