GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Po in territorio mantovano e del ponte di Borgoforte. Nel 1396 alla lega si univa anche il re di Francia Carlo VI: l'anno dopo Bonifacio IX assolse il G. da ogni scomunica gli fosse potuta derivare da questa alleanza con il re scismatico di Francia ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] attacco di gotta. Si recò in Laterano solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta la messa senza poter, però, alzarsi in Ficino, Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli ...
Leggi Tutto
LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] dell'Annunziata a Rovato; di questi affreschi tuttavia non vi è più traccia.
Il 7 maggio 1487 stipulò un accordo in Valle alla presenza, tra gli altri, del pittore Bonifacio di Bartolomeo Pasini e dell'intagliatore Francesco di Antonio Began. ...
Leggi Tutto
STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] già nel 751 era stata impartita a Pipino dall’arcivescovo Bonifacio; vietò inoltre che per l’avvenire i Franchi eleggessero cc. 155-159, ibid., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, Hannoverae 1878, pp. 378- ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] governo imperiale doveva essere molto meno gradito del diacono Bonifacio, di origine germanica, alla corte gota, si può tutti i suoi beni. A favore dell'elezione di D. non vi furono, dunque, soltanto i sacri canoni che ne garantivano la legittimità, ...
Leggi Tutto
UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] di fiducia e camerario del cardinale, fu infine la volta di Ottaviano (VI) di Ugolino di Filiccione (1290-96) nipote dei tre fratelli vescovi. A [VI] seguita da quella di suo zio Schiatta vescovo) l’egemonia sulla Chiesa petroniana, e Bonifacio VIII ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] presenta il fratello Alberto come capo della parte) vi fu una grave ripresa delle lotte interne, provocata dai Verona 1903, pp. 3-9; C. Cipolla, Il conte Loisio di San Bonifacio podestà di Piacenza nel 1277, in Atti del R. Ist. veneto di scienze ...
Leggi Tutto
MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] di un periodo trascorso nella bottega di Bonifacio de’ Pitati, le proposte più fondate , Milano 1957, p. 221; G. Vasari, Le vite … (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 596 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] distrutto nel corso del secolo XVIII. Il 20 settembre 1295 Bonifacio VIII era già in grado di eleggere al posto del civitatis Pisarum, a cura di F. Bonaini, in Archivio storico italiano, VI, 2 (1848), pp. 647 s.; Breve Pisani Communis, An. MLXXXVI ...
Leggi Tutto
UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] , per esempio, illegittima l’elezione di Bonifacio VIII in seguito alla rinuncia di Celestino V super Apocalipsim e dell’Arbor vitae crucifixae Iesu), in Studi medievali, s. 3, VI (1965), pp. 95-122; P.B. Guyot, L’Arbor vitae crucifixae Iesu ...
Leggi Tutto
presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...