ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] il corrispettivo De regulis iuris del Liber Sextus di Bonifacio VIII; essa venne stampata anche separatamente dal resto del ss.; articoli di F. Colleoni e C. De Martino in Riv. di Bergamo, VI (1927), p. 5; XI (1932), pp. 511ss.; D. Calvi, Rosciate e ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] Allo stato ella dette finalmente una capitale. Mileto, in Calabria, era stata la residenza cara al conte Ruggero, che vi aveva trascorso la tribolata giovinezza. Le preferenze di A. furono per Messina, posta in un punto nevralgico delle comunicazioni ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] (1934), pp. 437-443, 451; F. Wittgens, Note ed aggiunte a Bonifacio B., in Riv. d'arte, XVIII (1936), pp. 345 s.; U. M. Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 844-849; R. Longhi, pref. a Arte lombarda ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] che si trovava ad affrontare la politica egemonica di Bonifacio VIII, politica la cui realizzazione era affidata al cardinale cardinale - aveva ulteriormente irritato il pontefice, che a ragione vi scorgeva una misura diretta contro di lui, e lo aveva ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] dell'Agustin sul suo maestro]. Si tenga presente la lettera di Bonifacio a G. Gobier, da Basilea il 1º sett. 1532 (III, p. 46 n. b. [la trad. Bollati I, p. 492 n. b. è incomprensibile]; VI, p. 362) e W. Kroll (pp. XIII, XV): L. Frati (p. 126), P. F. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] v. Patr. Lat., CCXIV-CCXVII; per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' (1974), pp. 70-77; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, in Bull. de l' ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Francia, fissare la data di nascita a metà del sec. VI può essere una ragionevole deduzione; soltanto se l'epoca del viaggio - a quanto pare - gli aveva scritto accusando il papa Bonifacio IV di sostenere dottrine eretiche. Sia la lettera di Agrippino ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , di cui Michiel (p. 49) ricordò "li disegni" di mano del L., vi sono il Liber fabrice chori (edito in Cortesi Bosco, 1987, II, pp. 33-83 e potevano valere 125 ducati.
Con Tiziano e Bonifacio, il 29 settembre ebbe da amministrare parte di un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] parte delle lettere…, Bergamo 1615, ff. 3v, 111v; G. Bonifacio, Delle lettere…, Rovigo 1627, pp. 271 s.; J. D ; IV, p. 205 n.; A Morosini, Hist. ven., in Degl'ist. delle cose ven., VI, Venezia 1718, p. 686; VII, ibid. 1720, pp. 57, 174, 184 s., 221 s ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] . Concepito come un agile prodotto di consumo, Palladio non vi riversò gli esiti delle sue capillari indagini sulle rovine, come pubblici e privati. Nel 1555 costruì un palazzo per Bonifacio Poiana, rimasto incompiuto; di un paio d’anni più ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...