DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] che lo incaricò del rifacimento della basilica dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, di cui dal 1743 era Cesarini;F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano e G. Graglia, VI, Milano 1979, pp. 387, 577 n. 631 Roma antica e mod., II, Roma 1750 ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] ricordate: a Venezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. 832), una Sacra Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 380, 390, 598, 615 s.; VI, ibid. 1853, pp. 832, 839; H. Voss, Die Malerei des Barock in ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] cui si rimanda dove non altrimenti indicato; vi contribuiscono tuttavia anche le puntuali relazioni manoscritte …, c. 93).
Intorno al 1705, anno di acquisto da parte di Bonifacio Diolaiti della cappella (già De Cantoffis) dietro il coro di S. Giacomo ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] infelice, è conservato nella pinacoteca parrocchiale di Alzano. Vi si legge: "Caniani Ioseph / Alzani / arte in quanto le opere di quello sono datate 1799, 1801, 1802.
Martino Bonifacio nacque da Giov. Battista ad Alzano Lombardo il 13 sett. 1712 e ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Viola a Bologna commissionato dal cardinale legato Bonifacio Ferrero.
I cinque affreschi bolognesi, che Magazine, LXXVII (1945), pp. 172-175; R. Galli, I. da Imola, in La Mercanzia, VI (1951), 2, pp. 18-31; 4, pp. 21-34; R. Buscaroli, L'arte di ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, Torino 1991, pp. 359-365; L. Bellosi, Simone Martini pp. 281-342; A. Tartuferi, in Enciclopedia dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 428-430; A. Ladis, in The Dictionary ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] casa del conte di Sambuy (palazzo Scaglia di Verrua) nell'isola di S. Bonifacio (Torino, Arch. stor. della città, Cart. 62, fasc. 5, dis. M., 1790).
Tra le motivazioni addotte per la richiesta vi era la collaborazione attiva che il F., poteva offrire ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 1576 in due diverse edizioni, l'una per l'editore Bonifacio Brecci, l'altra per Zanetti e Tosi con il commento p. 31; F. Cancellieri, Sagrestia vaticana eretta dal regnante pontefice Pio VI, Roma 1783, p. 107; A. Bertolotti, Artisti belgi ed ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] sua attività, egli eseguì per l'ospedale di Bonifacio l'affresco con S. Caterina d'Alessandria e p. 287; IV, ibid. 1756, pp. 266, 287; V, ibid. 1757, p. 327; VI, ibid. 1757, p. 353; VIII, ibid. 1759, p. 171; V. Follini-M. Rastrelli, Firenze ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] la Repubblica di Venezia. Anche la cronaca scritta da Bonifacio Pasole nel 1580 in cui viene ricordato un Pietro Luzzo lavori a Feltre nel 1522, forse su consiglio di Scienza che già vi risiedeva. Ammalatosi, morì in una casa di Rialto il 14 dic. ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...