BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] di Pavia dove il B. fu chiamato a dipingere con Bonifacio Bembo e il Foppa: i disegni per la gigantesca ancona , pp. 358 s.; C. W. Pierce, The Sforza Triptych, in Art Studies, VI (1928), pp. 38-45; M. Salmi, Bernardino Butinone, in Dedalo, X (1929 ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] Pio indirizzò da Roma al governatore di Carpi Bonifacio Bellentani il 9 maggio 1515, in cui, XIX], cap. VIII, ser. XI, pp. 328 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, p. 413; G. Campori, Artisti ital. e stranieri negli Stati estensi ...
Leggi Tutto
CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] Lodigiano (1907), medaglioni all'altare di S. Bonifacio nella parrocchiale di Nembro (1908), la Maria Alessandro in Colonna a Bergamo.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Accademia Carrara, Faldone VI degli Allievi;Ibid., Bibl. Maj, Gabinetto Ω 7.10/1.2: G ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] p. 116), il D. veniva menzionato come autore, insieme con Bonifacio Bembo, di una preziosa ancona, oggi dispersa, per l'altare maggiore Memorie inedite sulla certosa di Pavia, in Archivio storico lombardo, VI (1879), pp. 139, 144, M. Caffi, Le tarsie ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] e il giovane Raffaello (cfr. Storia dell'arte ital. [Einaudi], VI, 2, Torino 1982, fig. 954). Il secondo saggio avrebbe dovuto tra l'altro, la Madonna col Bambino e s. Caterina di Bonifacio da Verona, la Madonna col Bambino e due angeli attribuita a ...
Leggi Tutto
PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] fatto che Giorgio Vasari lo ricordi in coda alla breve biografia di Bonifacio nell’edizione del 1568 delle sue Vite («un altro Iacopo, detto Pisbolica», 1568, VI, 1987, p. 168) sembrerebbe avvalorare questa ipotesi, confermando la percezione di una ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] dedica era stata bocciata dalla censura ecclesiastica (P. Giordani, Epistolario, VI, Milano 1864, lettera a P. Brighenti del 9 giugno 1828, 1839), non rinunciò mai ad apprezzare artisti come Bonifacio Veronese e Tiziano, cercando, di sanare tale ...
Leggi Tutto
CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Il Tempo di Brescia, 4 ott. 1958); R. Longhi, Una cornice per Bonifacio Bembo, in Paragone, VIII(1957), 87, p. 11; F. Mazzini, e figg. 19 s., 28 e fig. 27, 34-37; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 240 (s.v. Caylina, Bartolomeo di Pietro). ...
Leggi Tutto
PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] accettò di dipingere per Gaspare Cataciolo di Gerolamo, originario di Bonifacio, in Corsica, una pala d’altare raffigurante S. Bartolomeo origini al secolo XVI, III, Genova 1874, pp. 397-407, 435-441; VI, 1880, pp. 49 s., 99-102, 104-107, 110, 185; Id ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] 1921) delle varie edizioni e delle copie dello Speculum, vi compaiono parecchie incisioni del B.; alcune tavole sono originali nei due frontespizi le incisioni sono dichiarate opera di Natale Bonifacio da Sebenico); F. Ehrle, Roma prima di Sisto V ...
Leggi Tutto
presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...