CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] furono costretti a trasferirsi a Firenze, ma l'esilio, se vi fu, non interessò certamente tutti i membri della famiglia e tutti i soci della compagnia: nel 1302, ad esempio, il papa Bonifacio VIII intervenne per far esentare i C. dai processi contro ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] un gruppo di colti aristocratici.
Ritornato a Ferrara, il M. vi morì nel 1564.
Perplessità desta la notizia di un viaggio in Germania Maggi monaco benedettino, amico di H. Bullinger e di Bonifacio Amerbach, passato all'eresia e diplomatico del re di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] è colui che regge la città, tali sono coloro che vi abitano; infatti ciò che si impone come regola per il Padova 1915.
T. Sartore, Un discorso inedito di Francesco Zabarella a Bonifacio IX sull’autorità del Papa, «Rivista di storia della Chiesa in ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] dell'em. signor card. Bentivoglio…, Napoli s.d. (ma 1638);Bonifacio da Luri, Elogio di Guido II Bentivoglio d'Aragona, cardinale, . naz.dei Lincei, classe scienze morali, storiche e filos., s. 8, VI (195 1), pp. 145 ss.; A. Nicodemi, A. Manzoni e i ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] Significativo è anche il fatto che il 5 agosto 1190 Bonifacio da Crespignaga gli affidasse la tutela dei figli. La confronti dei pretendenti al trono imperiale. Dopo la morte di Enrico VI, Azzo d'Este e il conte da Sambonifacio si erano schierati ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] pressanti istanze in favore del L. fatte dal marchese Bonifacio di Monferrato. L'investitura fu ulteriormente confermata il 29 da parte di torme di contadini comandati dai Rossi, ma vi erano anche forti tensioni interne e quotidiani fatti di sangue.
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] C. cercò anche nuove alleanze: il 12 ag. 1196, insieme con Bonifacio di Clavesana, stipulava un accordo con il Comune di Alba. In del marchesato di Ceva. Alla fine del XII secolo vi risultano annesse le località di San Michele Mondovì, venduta al ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] se ne riservava soltanto l'usufrutto, visto che vi abitava ancora al momento della donazione; mentre Antonio di otto Santi sulla fronte (Simeoni, p. 78); a Villanova di San Bonifacio, nel coro della badia di S. Pietro, un polittico in pietra tenera ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] novembre a Spira, per incontrarvi Rodolfo d'Asburgo, che vi arrivò ai primi di dicembre.
Ormai, però, era a dare il suo voto a Celestino V.
Con l'assunzione al pontificato di Bonifacio VIII, eletto anche con il voto del B. dopo la rinuncia del pio ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro Giovanni Cristoforo. Egli stava stampando in quel momento nell'officina del padre del G. non vi fosse scritto nulla contro di lui. L'Aretino stesso si affidò poi ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...