BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] la sua protezione, lo mise direttamente in contatto con Bonifacio Amerbach, a Basilea, aiutandolo quindi, nella sua qualità ") dell'Alciato, ma un rapporto discepolare certamente non vi fu (contrariamente alle notizie del Panciroli e del Mazzuchelli ...
Leggi Tutto
CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] al C. ringraziandolo per la sua opera e, a nome del papa Bonifacio IX, gli conferiva a vita il vicariato di Castelfranco. A quest' 1°maggio; ma il castello non si arrese neppur quando vi giunse con altre truppe il marchese Niccolò. Avvisati poi che ...
Leggi Tutto
DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] "politico" redatto intorno al 1040. Dopo la morte di Bonifacio di Canossa, assassinato il 6 maggio 1052, il padre Aevi, I,col. 313; II, coll. 807 ss.; III, col. 184; VI, col. 809; Regestum Mantuanum..., I,a cura di P. Torelli, in Regesta Chartarum ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] di Agrigento. Inoltre il re di Sicilia il 9 apr. 1397 chiese a Bonifacio IX, a nome proprio e del re d'Aragona, che conferisse al F. di Patti per la morte di Francesco Ermemir, il F. vi fu designato dal re. Un accordo concluso il 15 giugno 1401 ...
Leggi Tutto
LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] in decretalibus con un salario annuale di 400 fiorini d'oro e vi rimase fino alla primavera del 1324. Nel frattempo, il 9 giugno Virgilio, la via pubblica e gli eredi di Bonifacio Galluzzi); con qualche interruzione rimase a Bologna insegnandovi ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] e quello carrarese nella cosiddetta "fossa di S. Bonifacio" che difendeva il territorio veronese -, attaccato poi in alcun risultato. Dopo aver tentato anche presso il pontefice Urbano VI, nel 1388 si recò di nuovo in Toscanaper raccogliere armati ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] candidati a vescovo di Venezia, stilata il 3 marzo 1367 dal Consiglio dei pregadi), vi rimase per oltre un decennio, dividendo l'oneroso incarico dapprima con Bonifacio da Conegliano; dimessosi quest'ultimo sul finire del 1372, L. esercitò l'ufficio ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] dal 1572 al 1575; il patriarca dovette nuovamente resistere alle pressanti richieste di sostituzione.
Ritornato a Udine, il M. vi trascorse l'ultimo periodo ormai anziano, debilitato dalla malaria che da anni lo tormentava, e amareggiato per non aver ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Galeotto (gennaio 1385) e, infine, ufficialmente riconosciuta da papa Bonifacio IX, il 2 genn. 1391, con il conferimento del a raggiungere fasi di autentico splendore. Ricevuta in pegno da Urbano VI la città di Orte (4 nov. 1387), a seguito di ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] ai beni ereditati alla morte del fratello cardinale Bonifacio.
Da tempo la famiglia andava svolgendo trattative per e malcontento in tutta l'isola.
Ritiratosi a Roma, il C. vi morì il 9 ottobre del 1683.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Caetani ...
Leggi Tutto
presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...