BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] regno, convocato per il 4 nov. 683 dal re Ervigio, quando vi giunse l'inviato papale. Le cose presero allora una piega, che non visitare da un suo consigliere, Bonifacio: non riuscì nel suo intento, come non vi era riuscito il suo predecessore.
Il ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] da G. V e da Ottone III: al centro delle discussioni vi erano lo scisma apertosi nel 991 per la cattedra arcivescovile di quel momento Giovanni Filagato, all'abate Leone (dei Ss. Bonifacio e Alessio). Nella primavera o all'inizio dell'estate di ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] realtà B. VII fu l'immediato successore legittimo di Benedetto VI (Liber pontificalis, II, p. 256, nota 4).
Candidato 1826, p. 98). Sembra che alla fine del 980 l'usurpatore Bonifacio avesse tentato un colpo di mano su Roma, che avrebbe costretto B. ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] principe franco Carlo Martello chiedendogli di proteggere la missione di Bonifacio. In Francia G. II fu in rapporto anche col duca territori romani la situazione era meno chiara, perché vi si trovavano anche sostenitori della politica imperiale; nel ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni Chiesa in Germania che quegli andava compiendo. Nel 737 Bonifacio era tornato a Roma per la terza volta, e aveva ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] unirono Ugo, figlio di Bertrand des Baux, e Bonifacio di Castellane, valoroso guerriero e trovatore. I ribelli e i guelfi fiorentini entrarono a Firenze cacciandone i ghibellini che non vi avrebbero più fatto ritorno. C. fu eletto podestà di Firenze ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] fece pervenire il proprio scritto al card. Bonifacio Caetani, incaricato di espurgare il libro di la poetica del C. si veda: G. Mancini, La poesia di T. C., in Augustea, VI (1930), pp. 444 ss.; F. Neri, Il poeta incatenato, in La Stampa, 13 sett. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] stabilito nel 1297, con l'approvazione di papa Bonifacio VIII, che il figlio terzogenito Roberto gli succedesse di Durazzo riceveva intanto, il 1º giugno 1381, dalle mani di Urbano VI l'investitura feudale per il Regno con il nome di Carlo III. Con ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] sur l'histoire des arts à Rome pendant le Moyen-Âge. Boniface VIII et G., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, I s.; R. Oertel, G.-Ausstellung in Florenz, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, VI (1937), pp. 218-238; E. Cecchi, G., Milano 1937; M ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] aveva composto un libro, che incominciava "dai tempi di papa Bonifacio IX", e lo inviava a Ermolao Barbaro con il titolo G. Valentinelli,Bibl. Mss. ad S. Marci Venetiarum, Venezia 1873, VI, p. 103. Roma instaurata: per l'epitome di A. Ivani, dedicata ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...