MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] si recò a Roma a compiere atto di sottomissione a Bonifacio IX, da cui ottenne la conferma del vicariato su 506; Id., Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria Visconti, ibid., VI, ibid. 1955, pp. 48, 60; R. Paladini, Franco Sacchetti e A. ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] delle arti, insediatisi il 15 giugno (tra i neoeletti vi era anche Dante), mandarono al confino, pur essendo di parte a farne parte come rappresentante del Comune di Firenze. Bonifacio VIII concesse agli ambasciatori solenne udienza e l'11 novembre ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] cardinale attribuendogli il titolo presbiteriale dei Ss. Alessio e Bonifacio (29 aprile) e, il 23 settembre dello stesso , Di un progetto di eleggere a Roma un antipapa durante l'esilio di Pio VI, in Rass. stor. del Risorg., XLII (1955), pp. 69, 71; ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] significativo a questo proposito che anche il fratello del D., Niccolò "miles Laudensis", fu incaricato da Bonifacio IX, il successore di Urbano VI, di una missione nel regno di Trinacria per consolidarvi la posizione del papa romano e per appianare ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] deve l'edizione dell'opera del cisterciense Bonifacio Simonetta, Historia persecutionum Christianorum (quasi sempre , pp. 3-35; A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VI, 2, Parma 1827, pp. 351-362; J. A. Fabricius, Bibliotheca ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] ratificò la giurisdizione pontificia sulla città. Il M. vi prese parte con il figlio maggiore, Giovanni, in maggiori signori di Romagna furono convocati, per volontà del pontefice Bonifacio VIII, al cospetto del legato apostolico Guido di Langosco, ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] Niccolò di Raffaello, a Lucca, presso il papa Urbano VI, che si era rifugiato nella città toscana dal dicembre dell di Genova Antoniotto Adorno ed alla autorevole mediazione del papa Bonifacio IX, che le potenze in conflitto si acconciarono alla fine ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] con la sua attività antiariana, dispose che Bonifacio, primicerio dei notai della Curia, persuadesse Dionigi 221, 229; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale (secc. VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 11, 35-38, 42, 59 s., 64; P ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] Urbano VI l'istituzione di una facoltà di teologia nello Studio pavese: con la bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX vom Jahre 1396, Luzern 1898; pp. 10 s.; C. Eubel, Bullarium Franciscanum, VI,Romae 1902, nn. 1231, 1253 s., 1491; VII, ibid. 1904, nn. ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] perdono completamente le tracce, tanto da rendere probabile l'ipotesi che vi perì.
L'attività letteraria e scientifica del F. lo portò ai diversi anni santi a cominciare da quello del 1300 di Bonifacio VIII, si sofferma su quello del 1450 di Niccolò V ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...