GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] monastica nel monastero insieme con Adalberto, ma vi fu accolto pure Bruno di Querfurt dal 998 un epitaffio ancora visibile, sebbene molto danneggiato, nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Fonti e Bibl.: Vita s. Adalberti episcopi ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] i vescovi di Asti e di Alba, distogliere il marchese Bonifacio del Vasto dal proposito di sposare una cognata.
In quegli 169 s.; n. 11/52a, p. 197; n. 11/69, pp. 226-229; n. VI/6, pp. 406 s.; Heinrici IV Diplomata, II, a cura di D. von Gladiss, ibid ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] centinaio di membri, secondo la testimonianza di Pier Damiani che vi soggiornò per circa due anni. Forte del suo ruolo di e al suo abate G., il vescovo Gebeardo, il marchese Bonifacio e molti alleati dell'Impero provenienti dal mondo germanico.
Con l ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] l'altro, il mulino e gli altri beni che vi possedeva il vescovo. Come principale responsabile di tutte queste altri castelli e i beni di cui si era impossessato. L'eletto Bonifacio lo stesso giorno ratificò la sentenza e s'incaricò di rappacificare B ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] cc. 23r-26r, 28v, 44v; Ibid., Archivio Notarile,Testamenti,notaio Solian Bonifacio, b. 939, n. 727; Ibid., Dieci Savi alle Decime, b. ; Ibid., cod. P.D. C 2378/XVI; M. Stanuto, Diarii, VI, XXV, XXIX, XXXI, XXXV, XXXVII-XXXVIII, XLI, XLVIII-LI, LIV- ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] finale di I capei dell’aurora (di Dragonetto Bonifacio; entrambi nel libro secondo), ovvero anima lunghi Monteverdi, Fontanelli, Pecci e Pallavicino, in Rassegna veneta di Studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 103-135; K. Bosi, The Ferrara connection: ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] consegnarono in garanzia come ostaggi i loro figli, tra i quali vi era appunto Paganello. Egli sembra ancora minorenne il 10 maggio 1274, di S. Nicola in Carcere Tulliano e futuro pontefice Bonifacio VIII.
Costui, una volta divenuto papa, ebbe un ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] nel 1232, insieme con Guglielmo Pittavino, si accordò con Bonifacio II, marchese di Monferrato, a nome del Comune genovese, continuatori, a cura di C. Roccatagliata Ceccardi - G. Monleone, VI, Genova 1929, ad Indicem; E. Byrne, Genoese shipping in ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] conservato il titolo di senatore fino alla morte di Urbano VI, nel 1389. Dall'epigrafe sepolcrale si evince che egli fu "mareschalcus summi pontificis". L'assunzione al soglio pontificio di Bonifacio IX non comportò per il L. la fine delle buone ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] far stampare l'Orazione inaugurale del G., il quale vi si diceva convinto che il rilancio dell'ateneo avrebbe recato Italia dopo l'Unità, I, Milano 1973, pp. 296 s.; A. Bonifacio, Il monastero benedettino di S. Placido Calonerò e la sua biblioteca, in ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...