DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] in tal modo l'esistenza di un pontefice legittimo, diverso da Benedetto VI e da Benedetto VII, da porsi tra questi due ultimi, prima o contemporaneamente all'intruso Bonifacio VII. L'ipotesi appare plausibile, specialmente se si tiene conto delle ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] e, fra gli altri, da Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII) e dallo stesso B., si mise al lavoro per altri passi citati ibid., p. 157 n. 1); e vi sarebbe tornato, con severità, nella circolare Altissime paupertatis indirizzata alla provincia ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] dei testi biblici. Diffusosi in Asia Minore, il m. vi prese piede nella forma specialmente cenobitica di cui il più grande barbariche), e poi iniziatori di missioni (s. Bonifacio evangelizzatore della Germania) e di fondazioni monastiche (s ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Gregorio IX, il Liber sextus di Bonifacio VIII, le Clementinae (talvolta erroneamente chiamate Liber del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] essi apprendiamo che Paolo fu nominato abate da papa Bonifacio IX l’8 marzo 1401. Il Concilio di Pisa San Lorenzo 2211: some further observations, in L’Ars Nova italiana del Trecento, VI, a cura di G. Cattin - P. Dalla Vecchia, Certaldo [1992], pp ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] «Scrive il Guicciardino che Cesare Borgia sotto Alessandro VI fece crudelmente uccidere e gettare nel fiume il duca potere temporale; si tratta della concezione teocratica risalente a Bonifacio VIII che la chiesa tendeva ora a restaurare con ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] Vercelli. Il 14 nov. 1494 papa Alessandro VI lo nominò abate commendatario dell'abbazia benedettina di ff. 209-2 12; Ibid., Lettere di cardinali, mazzo I, Ferrero Bonifacio; Ibid., Materie ecclesiastiche, Abbazie, S. Benigno di Fruttuaria, mazzo 17, ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] congiuntamente all'autorità del re di Francia e del papa Bonifacio VIII, dà indizi cronologici per collocare il suo soggiorno de Aquileia en un còdex de Tarragona, in Analecta Sacra Tarraconensia, VI (1930), pp. 207-229; G. De Luca, Un formulario ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] elesse il D. patriarca. Egli si rivolse allora a Bonifacio VIII per ottenere la conferma dell'elezione. Si recò del sec. XIII da un codice de Rubeis, in Memorie storiche forogiuliesi, VI (1910), p. 64; Necrologium Aquileiense, a cura di C. Scalon, ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] anche l'ufficio di avvocato concistoriale, conferitogli da Urbano VI: quest'ultima carica porta a supporre ch'egli avesse 1393 che il C. risulta presente ad Imola. Il 22 dic. 1395 Bonifacio IX lo elesse vescovo di Todi, ma solo nel 1398 il C. prese ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...