DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] notte il D. e Percivalle lasciarono Genova, ma vì fecero ritorno in seguito, per discolparsi nel pubblico di storta patria, LXIV (1935), p. 218; D. Scano, Castello di Bonifacio e Logudoro nella prima metà del secolo XIII, in Archivio storico sardo, XX ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] la sua protezione, lo mise direttamente in contatto con Bonifacio Amerbach, a Basilea, aiutandolo quindi, nella sua qualità ") dell'Alciato, ma un rapporto discepolare certamente non vi fu (contrariamente alle notizie del Panciroli e del Mazzuchelli ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] al C. ringraziandolo per la sua opera e, a nome del papa Bonifacio IX, gli conferiva a vita il vicariato di Castelfranco. A quest' 1°maggio; ma il castello non si arrese neppur quando vi giunse con altre truppe il marchese Niccolò. Avvisati poi che ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] "politico" redatto intorno al 1040. Dopo la morte di Bonifacio di Canossa, assassinato il 6 maggio 1052, il padre Aevi, I,col. 313; II, coll. 807 ss.; III, col. 184; VI, col. 809; Regestum Mantuanum..., I,a cura di P. Torelli, in Regesta Chartarum ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] in decretalibus con un salario annuale di 400 fiorini d'oro e vi rimase fino alla primavera del 1324. Nel frattempo, il 9 giugno Virgilio, la via pubblica e gli eredi di Bonifacio Galluzzi); con qualche interruzione rimase a Bologna insegnandovi ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] e quello carrarese nella cosiddetta "fossa di S. Bonifacio" che difendeva il territorio veronese -, attaccato poi in alcun risultato. Dopo aver tentato anche presso il pontefice Urbano VI, nel 1388 si recò di nuovo in Toscanaper raccogliere armati ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Galeotto (gennaio 1385) e, infine, ufficialmente riconosciuta da papa Bonifacio IX, il 2 genn. 1391, con il conferimento del a raggiungere fasi di autentico splendore. Ricevuta in pegno da Urbano VI la città di Orte (4 nov. 1387), a seguito di ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] ai beni ereditati alla morte del fratello cardinale Bonifacio.
Da tempo la famiglia andava svolgendo trattative per e malcontento in tutta l'isola.
Ritiratosi a Roma, il C. vi morì il 9 ottobre del 1683.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Caetani ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] castelli di Novello, Montechiaro, Lequio e Saliceto. Nel 1253 Bonifacio II del Monferrato lo nominò tra i tutori del figlio , IV, Genova 1928, pp. 160 s.; V, ibid. 1928, ad Indicem; VI, ibid. 1930, p. 9; G. Costamagna-D. Puncuh, Mostra stor. del ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] e 146) e, da ultimo, nel settembre 989 (ibid., n. 158). Non vi sono dubbi sul fatto che i rapporti tra G. e l'imperatore fossero in quegli e Tortona, Richilda si univa al potente marchese Bonifacio di Canossa.
Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...