DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] e quello carrarese nella cosiddetta "fossa di S. Bonifacio" che difendeva il territorio veronese -, attaccato poi in alcun risultato. Dopo aver tentato anche presso il pontefice Urbano VI, nel 1388 si recò di nuovo in Toscanaper raccogliere armati ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Galeotto (gennaio 1385) e, infine, ufficialmente riconosciuta da papa Bonifacio IX, il 2 genn. 1391, con il conferimento del a raggiungere fasi di autentico splendore. Ricevuta in pegno da Urbano VI la città di Orte (4 nov. 1387), a seguito di ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] ai beni ereditati alla morte del fratello cardinale Bonifacio.
Da tempo la famiglia andava svolgendo trattative per e malcontento in tutta l'isola.
Ritiratosi a Roma, il C. vi morì il 9 ottobre del 1683.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Caetani ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] castelli di Novello, Montechiaro, Lequio e Saliceto. Nel 1253 Bonifacio II del Monferrato lo nominò tra i tutori del figlio , IV, Genova 1928, pp. 160 s.; V, ibid. 1928, ad Indicem; VI, ibid. 1930, p. 9; G. Costamagna-D. Puncuh, Mostra stor. del ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] e 146) e, da ultimo, nel settembre 989 (ibid., n. 158). Non vi sono dubbi sul fatto che i rapporti tra G. e l'imperatore fossero in quegli e Tortona, Richilda si univa al potente marchese Bonifacio di Canossa.
Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] Alessandria e Asti da una parte, e il marchese del Monferrato, Bonifacio I, e suo figlio Guglielmo, dall'altra.
Anche l'incarico Lombardia nell'età di Federico I, in Storia d'Italia (UTET), VI, Torino 1998, pp. 327-384; M. Vallerani, L'affermazione ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] Treviso fra il 1214 e il 1215, Salinguerra vi aveva contribuito all'affermazione dei da Romano. Vediamo di F. Gherardi Dragomanni, Firenze 1844-45, V, pp. 31-41; VI, p. 35; G. Bonifacio, Istoria di Trivigi, Venezia 1744, p. 187; L. Savioli, Annali ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] competenze.
Nominato, il 7 maggio 1645, podestà e capitano di Rovigo, vi entra il 13 novembre e ne parte il 12 maggio 1647, lasciandola circa 200.000 lire addebitabile alla "massaria" di Bonifacio Papafava. Nuoce, purtroppo, la rete di connivenze e ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] 1720, pp. 464, 466, 679; L. Araldi, L'Italia nobile, Venezia 1722, p. 81; G. Ferrari, Delle notizie... della legatra... Carlo VI e... Venezia..., Venezia 1723, pp. 23, 54, 62, 65; G. Graziani, Historiarum Ven. libri..., II, Patavii 1728, pp. 339, 372 ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] il suo vero posto come primogenito fosse in Fiandra e vi aveva fatto ritorno nel 1271.
Il D. convinto' ibid. 1920, pp. 719, 721 s., 726, 729 s., 741, 743; Les registres de Boniface VIII, a cura di J. Digard-M. Faucon-M. A. Thomas-R. Fawtier, Paris ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...