BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] prima del 16 luglio 1379, quando il figlio Bonifacio si impegnò a restituire alla madre la cospicua dote 1963 (con bibl.); E. Castelnuovo, s. v. Barisini Tomaso, in DBI, VI, 1964, pp. 383-386 (con bibl.); G. Previtali, La fortuna dei primitivi ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] , fu costruita tra il 1372 e il 1376, su commissione di Bonifacio Lupi di Soragna. La parte superiore, cioè la volta e le lunette nel 1377, fu conclusa anche nella decorazione nel 1384. Vi sono rappresentate le scene dell'Infanzia di Cristo, la ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] nostri giorni, 14 voll., Roma 1869-1884: I, p. 411 nr. 1555; VI, p. 331 nr. 1070; XI, p. 12 nr. 10; J. , in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145-235; J ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] che lo incaricò del rifacimento della basilica dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, di cui dal 1743 era Cesarini;F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano e G. Graglia, VI, Milano 1979, pp. 387, 577 n. 631 Roma antica e mod., II, Roma 1750 ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] ricordate: a Venezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. 832), una Sacra Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 380, 390, 598, 615 s.; VI, ibid. 1853, pp. 832, 839; H. Voss, Die Malerei des Barock in ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] cui si rimanda dove non altrimenti indicato; vi contribuiscono tuttavia anche le puntuali relazioni manoscritte …, c. 93).
Intorno al 1705, anno di acquisto da parte di Bonifacio Diolaiti della cappella (già De Cantoffis) dietro il coro di S. Giacomo ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] infelice, è conservato nella pinacoteca parrocchiale di Alzano. Vi si legge: "Caniani Ioseph / Alzani / arte in quanto le opere di quello sono datate 1799, 1801, 1802.
Martino Bonifacio nacque da Giov. Battista ad Alzano Lombardo il 13 sett. 1712 e ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] tardocarolingia. L'offerta da parte di papa Bonifacio V (619-625) alla regina anglosassone . Peigne, in DACL, XIII, 2, 1938, coll. 2932-2959; s.v. Pecten, in Du Cange, VI, 1938a, p. 236; s.v. Sedes Majestatis, ivi, VII, 1938b, p. 395; P.B. Cott ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Viola a Bologna commissionato dal cardinale legato Bonifacio Ferrero.
I cinque affreschi bolognesi, che Magazine, LXXVII (1945), pp. 172-175; R. Galli, I. da Imola, in La Mercanzia, VI (1951), 2, pp. 18-31; 4, pp. 21-34; R. Buscaroli, L'arte di ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] 5, 42; Claussen, 1981; 1992).
Bibl.: G.G. Winckelmann, Opere, VI, Prato 1831, pp. 116-122; G.B. De Rossi, Raccolta di in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71 ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...