Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] la guida di G., all'abate Leone (dei SS. Bonifacio ed Alessio). Nel corso del sinodo di Pavia del febbraio , 1841, pp. 616-18.
Annalista Saxo, a cura di G. Waitz, ibid., VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 641 s.
Chronicon Hugonis monachi ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] fratelli), con la dedica a Ercole II d'Este e a Bonifacio Ruggeri, consigliere segreto del duca di Ferrara, e venne inviato dal chiamato dal duca Emanuele Filiberto di Savoia, che nel 1560 vi aveva fondato uno Studio: qui insegnò umanità per due anni ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] S'ignora quale seguito diede il papa al rapporto di Bonifacio. Si sa però, da quanto Dionigi e i suoi 1888, p. 57.
Anonimus Valesianus 85-93, in Chronica minora (saec. IV, V, VI, VII), in M.G.H., Auctores antiquissimi, IX, a cura di Th. Mommsen, 1892 ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di aprile del 1596, di nuovo insieme con il fratello Bonifacio, il C. accompagnò in veste di segretario lo zio IV, Romae 1677, col. 479; G. J. Eggs, Purpura docta…, VI, Monachii 1714, p. 293;L. Scarabelli, Lettere diplomatiche di Guido Bentivoglio, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi-T. Sandonnini-O. da C. in Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n. s., VI (1906), pp. 1-201; T. Bazzi-U. Benassi, Storia di Parma, Parma ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] voluto che LoStolone, il libro della sua gloria, dimenticasse Giovanni Bonifacio, che era stato al suo fianco, sempre.come vicario, , egli faceva testamento, nella sua casa di S. Vio: vi moriva il 26 ott. 1621, assistito dal dottor Santorio Santorio, ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Negli anni successivi il C. entrò al servizio di papa Bonifacio IX: nel dicembre dell'anno 1394 egli venne nominato alla storia,al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano, VI, Milano 1857, pp. 155-157, 200, 211, 266, 331 s ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] re d'Inghilterra Riccardo II, forse sollecitato dal papa Bonifacio IX preoccupato dal progetto francese, fecero rinviare l' Orléans. All'inizio di dicembre, ricevuti pieni poteri da Carlo VI e dal duca d'Orléans, si recò a Pavia per accordarsi ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] e poetica a Perugia.
Nel luglio 1396 il papa Bonifacio IX chiamò a Roma F., che iniziò a lavorare Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 212-215, 219, 225; VII (1964), pp. 291, ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] (noto soprattutto quale socio degli Zavattari), Bonifacio Bembo, e forse Pietro Marchesi, eseguì marzo 1519). Giovanni Antonio fu membro attivo della scuola di S. Luca; nel 1510 vi servì come "canepario" (Ibid., Not. A. Carcani, con documenti del 18 ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...